Giardini Naxos: bolletta della pubblica illuminazione più leggera con l’alimentatore “tuttofare”

Un dispositivo di nuova generazione venne installato nel 2016 su ognuna delle 1.478 lampade dislocate nelle strade e nelle piazze della cittadina. Oggi è stato accertato per le casse comunali un risparmio di oltre 130mila euro l’anno. Soddisfatto l’assessore alle Politiche Energetiche Carmelo Giardina, anche per la riduzione delle emissioni di CO2

Spesso ce la prendiamo con i nostri Comuni per le bollette su consumi e servizi da essi periodicamente recapitate al cittadino. In realtà anche ai Comuni tocca pagare ai vari concessionari (Enel, Eni, ecc.) le loro bollette per quanto attiene ai consumi ed ai servizi relativi alle aree pubbliche, come nel caso dell’illuminazione di strade e piazze. Alla fine, comunque, a pagare sono pur sempre i cittadini, visto che gli importi di questo tipo di bollette vengono coperti con somme attinte dai bilanci comunali.

Negli ultimi anni, dunque, anche gli enti pubblici ritengono doveroso far ricorso alle nuove tecnologie per tentare di ottenere dei risparmi in tal senso. E questi tentativi vanno spesso in porto, come è stato accertato nel Comune di Giardini Naxos, dove nel marzo del 2016 venne installato su ognuno dei 1.748 pali della pubblica illuminazione un innovativo alimentatore elettronico, in grado di svolgere da solo le funzioni dei vari dispositivi tradizionali (accenditore, reattore, condensatore, ecc.).

Questo alimentatore di nuova generazione, inoltre, elimina le perdite di potenza tipiche dei sistemi ferromagnetici ed in più, in caso di numerose lampade alimentate da un’unica linea, consente di evitare sia la sovralimentazione delle prime, che quindi durano più a lungo, e sia la conseguente sottoalimentazione delle ultime, la cui resa luminosa resta dunque ottimale.

Risultato: con tale sistema il Comune di Giardini Naxos ha potuto realizzare nell’arco di un anno (marzo 2016-marzo 2017) un risparmio nei consumi pari a 209.268 chilowattora, che tradotto in termini economici equivale a 131.623,21 euro.

A fornire questi dati è stato nei giorni scorsi l’Ufficio Ragioneria di Palazzo dei Naxioti a seguito della verifica annuale della bollettazione. Ed il vicesindaco Carmelo Giardina, nella sua qualità di assessore comunale alle Politiche Energetiche, ha espresso tutto il proprio compiacimento per il significativo risparmio conseguito.

«Trattasi di un risultato – ha sottolineato Giardina in una nota da lui diramata – che la nostra municipalità ha ottenuto senza effettuare alcun investimento. In pratica, il materiale impiegato ed il lavoro per installarlo verranno pagati nell’arco di cinque anni utilizzando una parte del risparmio ottenuto, mentre della restante parte beneficeranno le casse comunali. Dopo questi cinque anni di finanziamento leasing, l’intero risparmio sarà appannaggio del nostro Comune. Da evidenziare, altresì, che con tale sistema Giardini Naxos sta dando un contributo fattivo alle politiche ambientali in quanto, grazie all’impiego di questi particolari alimentatori, oltre alla riduzione dei costi economici si ottiene anche una riduzione delle emissioni di anidride carbonica».

Rodolfo Amodeo