Desolante, privo di contenuti. Il Natale a Giarre non è solo austero. Manca del tutto l’atmosfera. E lo si nota osservando la città priva di addobbi natalizi, con le modeste e inadeguate luminarie collocate solo in via Callipoli e lungo un tratto di corso Italia. Niente luci natalizie in altre importanti zone commerciali della città: il viale Libertà, la via Carolina e persino il corso Messina, teatro di una significativa espansione di nuove attività commerciali. Un Natale che ha registrato, ancora una volta, anche le divisioni tra i commercianti sull’isola pedonale in corso Italia.
Altra delusione cocente i mercatini di Natale, annunciati nel quartiere storico della pescheria.
Lì, in quella strada alle spalle di corso Italia, è stata inaugurata la casa di Babbo Natale con foto – naturalmente a pagamento – con la delusione dei bambini; al posto dell’omone con barba bianca, si sono ritrovati Topolino che, alla meno peggio, ha dato ‘ossigeno’ ai più piccoli. Uno svarione o mancavano i costumi? Un’altra beffa che si aggiunge alle tante di questo Natale: l’assenza dell’albero in piazza Duomo, sostituito da un non meglio precisato addobbo floreale che ben poco ha di natalizio. Un’altra incompiuta, in piena coerenza con la storia della città. E infine la totale mancanza di iniziative con buona pace dei più piccoli costretti a girovagare nei paesi vicini, alla ricerca disperata di Babbo Natale…
Mario Previtera