La Giornata Internazionale della Montagna del Club Unesco di Taormina e delle Valli d’Alcantara e d’Agrò

Verrà celebrata dopodomani, lunedì 11 dicembre, a Gallodoro, piccolo centro sovrastante la riviera jonica messinese. Oltre agli interventi degli autorevoli relatori, incentrati sulla necessità di tutelare e valorizzare le aree montane, previsti momenti dedicati alla riscoperta delle tradizioni locali ed una degustazione di pietanze tipiche

In forza della convenzione stipulata un anno fa tra il Club U.N.E.S.C.O. “Taormina e Valli d’Alcantara e d’Agrò” e l’Istituto Scolastico Comprensivo “1” di Taormina, lunedì prossimo 11 dicembre verrà celebrata a Gallodoro la “Giornata Internazionale della Montagna”. Questo perché le scuole del piccolo centro sovrastante la riviera jonica peloritana rientrano nella competenza del prima citato Istituto Comprensivo taorminese ed, inoltre, si è in presenza di un Comune montano.

Come sottolinea Domenica Riccobene, delegata Unesco per “Fruizione, Arte e Cultura nelle Valli del Ghiodaro ed Agrò”, «le montagne coprono un quarto della superficie terrestre ed ospitano il dodici per cento della popolazione mondiale. Purtroppo, però, sono attualmente tra gli habitat più minacciati a causa della deforestazione, dello sfruttamento indiscriminato del territorio e dello spopolamento dovuto alla carenza di lavoro. La Giornata Internazionale della Montagna, istituita dall’Onu nel 2003, si prefigge quindi di far crescere, soprattutto nei giovani, la consapevolezza dell’importanza delle aree montane sia per l’equilibrio dell’ecosistema e sia per il notevole patrimonio storico, sociale, culturale ed enogastronomico da esse espresso, proprio come nel caso di Gallodoro, nel cui centro abitato è stato tra l’altro attuato quell’innovativo e virtuoso modello turistico-ricettivo denominato “albergo diffuso”. Lunedì prossimo, nell’aula magna della scuola elementare di Gallodoro, si discuterà di “Turismo, Arte, Cultura e Tradizioni della Sicilia”. A moderare i lavori sarà la sottoscritta, coadiuvata dalla dottoressa Liliana Laura D’Agostino. Interverranno tanti autorevoli relatori dopodiché, a fine mattinata, si potranno degustare le prelibate pietanze tipiche locali ed, in particolare, la caratteristica ciambella fritta chiamata “Cuzzòla”».

La parte convegnistica avrà inizio alle ore 9,00 con i saluti del sindaco di Gallodoro Alfio Currenti e di Giuseppe Tindaro Toscano, presidente del Club Unesco di Taormina-Alcantara-Agrò nonché consigliere nazionale della F.I.C.L.U. (Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco).

Prenderanno quindi la parola la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “1” Carla Santoro, l’insegnante Maria Scarcella (curatrice di un progetto didattico sul dialetto siciliano e sui cantastorie), l’assessore comunale alla Cultura Antonella Bartolotta, il vicepresidente vicario del Club Unesco di Taormina Salvo Brocato, il socio Unesco Carlo Turchetti (che relazionerà sulla fame nel mondo e la biodiversità), la presidente dell’“Osservatorio Beni Culturali” Nina Foti, la delegata dell’Unesco di Taormina per i rapporti con le istituzioni Maria Enza Cilia, il delegato per le tradizioni religiose Vito Livadia, il docente universitario esperto in turismo Filippo Grasso, lo storico Salvo Mosca, il direttore degli alberghi diffusi di Gallodoro e Castiglione di Sicilia Nunzio Valentino e l’agronomo Domenico D’Agostino.

Nel corso della ricca mattinata verranno anche presentate le varie attività didattiche (mostre, ricerche, concorsi, ecc.) svolte dagli alunni della scuola di Gallodoro su proverbi e detti siciliani e sulle ricette gastronomiche tipiche del loro paese.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: l’ingresso del centro abitato di Gallodoro e nei riquadri (da sinistra) il presidente del Club Unesco “Taormina-Alcantara-Agrò” Giuseppe Tindaro Toscano, la delegata Domenica Riccobene e la dirigente scolastica Carla Santoro