In ottemperanza ad un ordine di carcerazione i carabinieri hanno arrestato il 56 enne Vito Strano affiliato al clan Cintorrino – Cappello, già ai domiciliari poiché accusato di concorso in tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e furto aggravato.
L’uomo tradotto nel carcere di Bicocca, deve scontare la pena definitiva di 4 anni e 10 mesi di reclusione. La vicenda che risale al 2013, è quella di una presunta estorsione in danno alla ditta che ha in appalto il servizio ecologico nel Comune di Calatabiano
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire l’intera vicenda. Pochi giorni dopo il furto, un operaio della Caruter, aveva contattato i responsabili aziendali proponendosi come intermediario nella gestione del “cavallo di ritorno”.
L’attività estorsiva, era stata “caratterizzata da atti intimidatori non eclatanti”, con il precipuo obiettivo di non creare allarmismo, attirando l’attenzione delle forze di polizia.