Gli alunni dell’alberghiero di Giarre vincono la finale al premio “Mario Rigoni Stern” di Asiago

Si è conclusa nel migliore dei modi la partecipazione alla fase finale del premio “Mario Rigoni Stern” di Asiago per i quattro alunni dell’alberghiero di Giarre.

Per Mario Privitera, Valentina Tradito, Alessia Battaglia e Adina Cristea Jonela, dopo il successo ottenuto a fine maggio che li aveva condotti alla finale, nella serata del 5 novembre è arrivato il meritato riconoscimento. Tre premi su quattro e il primo premio in assoluto come “miglior squadra”.

Sono stati premiati: Mario Privitera e Valentina Tradito come “migliori chef” e Adina Cristea come “miglior servizio”.

La gara finale consisteva nella preparazione della cena di gala per la serata conclusiva dell’evento. I giovani cuochi sono scesi in cucina dalla mattina per iniziare le preparazioni, mentre i ragazzi di sala hanno iniziato ad eseguire la mise en place e ad allestire il buffet con i docenti accompagnatori e con la collaborazione dei ragazzi dell’istituto alberghiero di Asiago e il personale dell’hotel ospitante.

La cena prevedeva circa 130 commensali,  tra cui i componenti della giuria e altri partecipanti di grande rilevanza nel panorama enogastronomico e letterario italiano, basti citare il critico gastronomico Luigi Costa che aveva il compito di consegnare i premi.

I due ragazzi di cucina sono stati impegnati con la preparazione dei piatti fino al termine della cena di gala, mentre i ragazzi di sala si sono dedicati alla presentazione delle pietanze agli ospiti e alla mescita del vino.

Un grande elogio va anche ai docenti accompagnatori e preparatori, prof.ri Alfio La Spina e Rosario Cantarella per l’enogastronomia e prof. Bartolomeo Torrisi per il settore sala, che hanno seguito gli alunni in tutte le fasi della preparazione a questo concorso così prestigioso.

L’IPSSEOA di Giarre, ancora una volta, porta lustro al territorio etneo oltre i confini della regione e si mostra molto attento ad ampliare la propria offerta formativa con attività che valorizzino le eccellenze e che diano agli alunni grandi opportunità di confronto e di crescita.