Nella parte terminale di via Lisi a ridosso del greto del torrente Macchia da lunghi anni è presente una discarica abusiva di materiali ingombranti e anche nocivi. Un residente li accumula all’interno di un cortile, sulla pubblica strada e all’interno di un terreno.
Numerose sono state le segnalazioni ai carabinieri, alla polizia locale e naturalmente al Comune. Diffide, esposti e decine di telefonate al centralino della polizia locale non hanno sortito alcun effetto.
Nel frattempo, la discarica è cresciuta a dismisura al punto da rappresentare non solo un pericolo ambientale – una bomba ecologica – ma anche di protezione civile ostacolando, quei rifiuti, il deflusso delle acque del torrente, nei cui letto sono presenti persino lastre in eternit e pile di pneumatici.
Nelle immagini si nota l’auto che si sofferma accanto alla motoape carica di rifiuti e materiali ingombranti. I due vigili a bordo della Punto con i colori d’istituto non scendono neppure dall’auto.
Attraverso il finestrino conversano con la persona che, imperturbabile, prosegue nella sua “opera”. L’uomo con precedenti penali (ha scontato di recente un lungo periodo di detenzione ai domiciliari) sembra quasi giustificarsi. I vigili a quel punto, anzichè procedere, avendo sorpreso l’uomo in flagranza mentre commette un grave reato ambientale, non intervengono e con l’auto si allontanano. Lentamente. Anche perchè è necessario effettuare qualche manovra prima di lasciare definitivamente il sito.
Nel frattempo, l’uomo continua nella sua azione, scarica dalla motoape altri materiali e li lancia dentro un terreno. I vigili sono ancora lì assistono e, dopo pochi secondi, completano la manovra e vanno via, tra lo stupore e l’indignazione dei residenti che avevano richiesto un loro intervento risolutivo.
A questo punto, nella Giarre in cui si invoca quotidianamente la collaborazione dei cittadini nel rispetto delle regole della differenziata con sontuosi appelli, non rimane che attendere quali saranno le mosse del sindaco che ha la delega della Polizia Locale, dell’assessore all’Ambiente Giuseppe D’Urso e del comandante del Corpo, Maurizio Cannavò.
Frattanto solo questa mattina dopo che la notizia è andata in pasto alla stampa è giunta una replica del sindaco Angelo D’Anna.
A seguito della notizia appresa in data odierna relativa al deposito di rifiuti ingombranti nella parte finale di via Lisi il sindaco ha immediatamente richiesto delucidazioni al Comando dei Vigili Urbani e il relativo rapporto di servizio.
Il Sindaco Angelo D’ Anna ha chiesto ulteriori delucidazioni ed ha dichiarato “ho dato disposizioni affinchè siano adottati immediatamente tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e il decoro dell’area interessata”.
Resta da capire cosa si intende per immediatezza, giacché risulta, per stessa ammissione del comandante Cannavò ad una emittente televisiva che la sanzione è stata applicata solo questa mattina, alle 11. Mentre non è chiaro quale sia stata l’altra non meglio precisata priorità che ha indotto la pattuglia dei vigili a non intervenire.