Catania, vandalizzata la “Piazzetta”. Solidarietà dell’Usb

La “Comunità resistente Piazzetta”, un centro sociale all’aperto, sito in piazza Santa Maria di Gesù, ha subito due assalti, nella notte di venerdì e in quella di sabato, con bersaglio principale la “Libreria popolare”, che le studentesse e gli studenti medi e universitari hanno realizzato e che tengono in modo permanente in piazza.

Non è la prima volta  che la Piazzetta subisce degli attacchi violenti , attacchi che vengono da tante aree, che non digeriscono la presenza di questa realtà che, oltre ad aggregare studentesse e studenti, conta la presenza anche di lavoratrici e lavoratori, di disoccupati, di pensionati.

“Accade spesso – commenta la Piazzetta con un comunicato diffuso domenica attraverso Facebook – di stare un giorno intero in Piazzetta, andarcene, e ritrovare la mattina seguente tutto devastato. Però non lo diciamo sempre: per noia, per non essere ripetitivi, per non trasmettere incertezza, per non fare i piagnucoloni.

Il motivo però per cui scriviamo è informare chi segue la nostra pagina cosa succede in quella piazza, quali sono i rapporti di forza, quanto lavoro ci sta dietro, e soprattutto informare chi viene il giorno prima ad un laboratorio gratuito e il giorno dopo trova la Piazzetta in queste condizioni.

Come l’abbiamo trovata noi due sere fa, cioè tutta devastata, o come l’abbiamo trovata stamattina: la libreria, creata attraverso un cestino che qualcuno ha abbandonato nel marciapiede e che noi abbiamo riutilizzato per qualcosa di utile, è stata scassata e presa a fuoco attraverso dei pezzi di legno inseriti appositamente dentro. Un’immagine tristissima quella di stamattina. Tutto tornerà come prima chiaramente, ma ci teniamo a dire, nella speranza che gli autori leggano, che se li affligge o turba qualche problema possono risolverlo anche alla luce del giorno, con noi in Piazzetta, faccia e faccia…”.

Immediata la solidarietà e la condanna da parte dell’Usb Scuola Catania: “Questo ennesimo attacco alla Piazzetta accade all’indomani dello sciopero studentesco contro l’alternanza scuola lavoro e tutta una serie di iniziative che hanno visto questa Comunità in prima fila nella lotta. L’Usb, esprimendo l’incondizionata solidarietà alla Piazzetta, condannando i vili assalti, non può non evidenziare il clima intimidatorio che vige a Catania, fra repressione poliziesca e azioni squadristiche”.