Acireale, ridimensionato il programma della festa di Santa Venera

Venerdì sera nei locali della sacrestia della Cattedrale si è svolta una riunione convocata dal parroco e cappellano della Reale Cappella Santa Venera, don Roberto Strano.

Erano presenti l’assessore Antonio Coniglio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il consigliere comunale Luciano Scalia, (delegato per le feste di San Sebastiano e Santa Venera), Santo Di Mauro e Giuseppe Grasso, membri della Deputazione della Reale Cappella Santa Venera e Orazio Piro, presidente del Circolo Santa Venera

A seguito del crollo dell’intonaco della cantoria della Cattedrale, verificatosi lo scorso 8 luglio, che ha causato il ferimento di un bimbo di undici mesi e di un signore trentacinquenne, e del montaggio del ponte per i lavori di ripristino del luogo oggetto della caduta, i partecipanti alla riunione hanno stabilito che il programma dei festeggiamenti in onore di Santa Venera, patrona della Città di Acireale, subirà diverse variazioni.

Il sindaco Roberto Barbagallo e l’Amministrazione comunale, con la Deputazione della Reale Cappella, considerato quanto accaduto, ritengono opportuno che i festeggiamenti per la Patrona della Città si svolgano all’insegna della sobrietà e che la comunità diocesana abbia comunque modo di riunirsi in preghiera.

Il vescovo, Mons. Antonino Raspanti e il parroco don Roberto Strano, invitano tutti alle celebrazioni liturgiche e alla preghiera, invocando la totale guarigione dei feriti e la protezione sull’intera Città.