Sono stati compiuti questa mattina nei laboratori del Reparto investigazioni scientifiche di Tremestieri (Messina), nel quadro delle indagini relative all’efferato omicidio del 27enne giarrese Dario Chiappone, sgozzato la sera del 31 ottobre scorso in via Salvemini a Riposto, gli esami comparativi su due piccole macchie di sangue che potrebbero appartenere alla vittima.
L’esito degli accertamenti odierni, da intendersi proceduralmente come atti irripetibili, potrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore e non si escludono provvedimenti. Le comparazioni sono state eseguite nei laboratori scientifici dell’Arma alla presenza dei legali di due indagati, gli avvocati Cristoforo Alessi e Enzo Iofrida.