Calcio: il Giarre vince 2-3 a Messina contro il Pistunina e mantiene l’Eccellenza

“All in”: ribaltone, vittoria per 2-3 e salvezza ormai acquisita. Alla vigilia del match contro i messinesi del Pistunina, il tormentone ricorrente in casa Giarre era uno solo: conquistare la vittoria per mettersi al sicuro.

Mancava un ultimo acuto per mettere in cassaforte la salvezza, e, nel finale, seppur tra mille tribolazioni, la squadra di Fichera, sul terreno sabbioso del centro sportivo Messina Sud di Santa Margherita, è riuscita nell’intento, portando a casa i tre punti che valgono la terza vittoria di fila, la tredicesima vittoria stagionale e la terza affermazione fuori dalla mura del “Regionale” dopo i successi a Rocca di Capri Leone e a Belpasso.

L’impresa però non è stata delle più agevoli. I rossoneri allenati da Francesco Romeo hanno giocato sul proprio terreno un primo tempo all’insegna di un’intensità tale che il punteggio all’intervallo vedeva il Giarre perdere per 2-0. Nella seconda frazione di gioco però, un Giarre redivivo e feroce nell’atteggiamento, ha cambiato passo, esercitando una pressione incentivata dal cambio di modulo.

Il passaggio al 4-3-1-2, propugnato dal tecnico Fichera con l’ingresso in campo di Nirelli al posto di Asero, ha consentito ai gialloblù di essere più vivaci in avanti. Lo spostamento di Patti a centrocampo quando Di Benedetto è stato gettato nella mischia al posto di Privitera, ha determinato la composizione di una mediana meglio assortita ma soprattutto imperniata sulle qualità di play-basso di Napoli.

Realizzando il rigore che Compagno è stato abile a procacciarsi, Famà, autore dunque del primo goal con la maglia del Giarre, ha dato il via ad un ribaltone perfezionato dal colpo d’artiglio di Leotta sull’uscita disperata del portiere Papale, e dalla stoccata di collo pieno di Dadone.

Per il match contro il Pistunina, Fichera schiera una sorta di 4-5-1 che in fase offensiva assume i connotati di un 4-3-3: Nicotra tra i pali, Curcuruto terzino destro, Vecchio terzino sinistro, Famà e Patti nel cuore della difesa, Privitera, Napoli e Compagno a comporre la cerniera di centrocampo, Asero esterno destro, Leotta esterno sinistro e Dadone unica punta, supportato in fase offensiva dalle predette ali.

Il Pistunina di Romeo risponde con un 4-4-2: Papale in porta, Miduri terzino destro, Tiano terzino sinistro, Puzone e Foresta nel cuore della difesa, Grillo e Keità in mezzo al campo, Di Pietro ala destra, Gazzè ala sinistra e Buscema a supporto di Minissale in avanti. A proporsi in avanti sono i rossoneri.

Al 3′ del primo tempo, Buscema allarga il gioco sulla destra per Miduri il cui traversone è fuori misura. Al 10′ del primo tempo, il centrocampista gialloblù Privitera apre il gioco sulla destra per Asero ma i padroni di casa rimediano rifugiandosi in corner. All’ 11′ del primo tempo, i peloritani passano in vantaggio. Buscema sfonda centralmente saltando il suo dirimpettaio. Successivamente, il suo rasoterra si insacca trafiggendo Nicotra. E’ l’1-0 per il Pistunina.

Al 16′ del primo tempo, il centrocampista gialloblù Privitera sforna un lancio verso sinistra in direzione di Leotta al quale non riesce il tentativo di mettere la palla nel cuore dell’area poichè il portiere Papale fa sua la sfera. Al 21′ del primo tempo, Leotta e Dadone provano la combinazione. Dadone di tacco prova a mettere in moto lo scatto in verticale di Leotta ma Papale interviene. Successivamente, su una punizione di Napoli, il colpo di testa di Famà, indirizzato verso la porta e deviato da un avversario, finisce alto ma in corner.

Sul conseguente calcio d’angolo battuto da Napoli, Compagno incoccia la sfera di testa ma Keità è bene appostato sul primo palo, intercettando l’inzuccata di Compagno. Poi, intorno al 24′ del primo tempo, una rimessa battuta da Curcuruto imbecca Dadone, il quale tira da posizione defilata ma il portiere di casa para senza troppe difficoltà. Poco dopo, Compagno serve Dadone il quale dall’interno dell’area si porta la palla sul sinistro e calcia verso la porta, ma la sua conclusione, pur finendo sopra la traversa, determina un corner, essendo stata deviata.

Sull’angolo che ne deriva, battuto da Napoli, il colpo di testa di Famà è alto. Al 30′ del primo tempo, il cross dalla sinistra di Leotta è preda del portiere di casa. Al 42′ del primo tempo, con un lancio in profondità, Buscema imbecca Gazzè, il quale sfonda dalle parti di Curcuruto e spara ad incrociare mandando la sfera sul secondo palo per il 2-0. Al 45′ del primo tempo, cross dalla sinistra di Gazzè per Buscema, il cui colpo di testa, a pochi passi dalla porta, finisce alto.

Nella ripresa, al primo minuto, su corner dalla sinistra, il difensore rossonero Foresta non colpisce bene la sfera, mandandola fuori. In seguito, su un lancio, Gazzè non riesce ad arpionare il pallone dall’interno dell’area di rigore. Al 5′ della ripresa, Nirelli, entrato al posto di Asero, spara verso la porta. Dopo che il suo tiro viene ribattuto, la sfera finisce sui piedi di Dadone che però tira da posizione defilata. Il portiere di casa, para.

Al 10′ del secondo tempo, in un’azione al cui sviluppo partecipa Nirelli, Leotta tira dalla trequarti ma il portiere Papale non trattiene la sfera. Compagno prova ad approfittarne ma viene atterrato in area di rigore. Compagno decide di far battere il rigore a Famà che dal dischetto deposita la sfera nell’angolino basso alla sinistra di Papale. E’ il goal del 2-1 che permette al Giarre di accorciare le distanze. Al 14′ del secondo tempo, la punizione del difensore rossonero Foresta è parata da Nicotra. Intanto Curcuruto è stato già sostituito sulla corsia di destra da Santitto.

Il Pistunina ha una ghiotta occasione su una ripartenza del neoentrato Cariolo ma i gialloblù rimediano mettendoci una pezza. In seguito, Santitto, dopo una sgroppata centrale, imbecca Compagno il quale dalla sinistra prova a scodellare una palla intercettata dagli ospiti. Al 23′ del secondo tempo, lancio dalla sinistra dell’attaccante rossonero Minissale per Buscema il cui colpo di testa dall’interno dell’area viene parato da Nicotra. Al 25′ del secondo tempo, la punizione del centrocampista gialloblù Napoli da centrocampo, viene parata agevolmente dal portiere di casa.

Con la sostituzione di Privitera, uscito per lasciare spazio a Di Benedetto, Patti si sposta in mezzo al campo agendo da mezzala destra, mentre Napoli interpreta il ruolo di regista e Compagno quello di mezzala sinistra. Nirelli invece si muove alle spalle di Leotta e Dadone. Il 4-3-1-2 è la mossa che spariglia le carte. Al 35′ del secondo tempo, Nirelli serve in profondità Leotta il quale prende d’infilata il difensore e con un tocco manda a vuoto l’uscita del portiere Papale. Il pallone urta contro il palo prima di insaccarsi in rete. E’ il goal che vale il 2-2 oltre che il decimo sigillo stagionale di Leotta.

Al 38′ del secondo tempo, su passaggio in verticale ed in profondità di Compagno, Leotta buca dalle parti di Miduri e dall’interno dell’area spara un rasoterra che finisce fuori. Al 45′ del secondo tempo, dopo la rimonta posta in essere, il ribaltone è servito. Leotta dalla sinistra, innesca la corsa di Dadone la cui legnata dall’interno dell’area viene solo intercettata dal portiere rossonero. Il pallone infatti gonfia la rete per l’euforia gialloblù, dopo un primo tempo che sembrava aver compromesso la gara.

Il triplice fischio sancisce la retrocessione del Pistunina e il trionfo di un Giarre che, oltre a festeggiare la tredicesima vittoria stagionale, chiude il discorso salvezza, piazzandosi momentaneamente al settimo posto con 42 punti, in attesa che giochino Città di Rosolini e Sporting Taormina. Mercoledì, i gialloblù saranno attesi dal test in casa contro il Taormina, per poi giocare l’ultima di campionato a Torregrotta contro il fanalino di coda dell’omonima cittadina.

Umberto Trovato