Basket Giarre: i gialloblù inciampano a Torrenova. A Giarre sarà sfida decisiva

Match point fallito. Vince la Cestitistica Torrenovese per 65-58. Si deciderà tutto al “PalaCannavò” di Giarre per una sfida da dentro o fuori. Al “PalaTorre” di Torrenova, le “Aquile” dei Nebrodi volteggiano strappando un successo che le rimette in carreggiata nell’ultimo atto dei play-off, valido per il salto in serie C.

Tuttavia, il roster del coach Bacilleri nel finale trema quando il quintetto gialloblù rientra pericolosamente nel punteggio. Nei sussulti finali dell’ultimo quarto, la guardia Spina inanella due triple, così come Marzo va a segno sotto canestro per poi realizzare un tiro libero.

Ponendo in essere un pesante break, i gialloblù si rifanno sotto rabbiosamente portandosi a -4 (57-53). Una ripartenza fulminea gialloblù, mette Marzo (top scorer gialloblù con 27 punti) nelle condizioni di colpire ancora ma la guardia/ala gialloblù non riesce a fare canestro. Poi i locali trovano una tripla che restituisce loro ossigeno.

Successivamente, è la guardia californiana/ucraina Dyachenko, con un canestro da due punti, a consentire alla squadra del coach Bacilleri di rimpinguare nuovamente il vantaggio, corrispondente a un +9 (62-53). Il Giarre però non ci sta, portandosi sul 62-55. Poi, Spina prova la bomba da fuori ma prende il ferro. Sul rimbalzo, Marzo non perdona: è 62-57 e dunque -5.

Successivamente Spina, trova il canestro su tiro libero. Lo svantaggio gialloblù torna ad essere di -4. I gialloazzurri sembrano essere calati. Spina prova il tiro da tre che sbatte contro il ferro. Arcidiacono sotto canestro non riesce ad avere la meglio. Anche Caminiti prende il ferro su tiro dalla distanza.

I locali ne approfittano e trovano la chance per allungare nuovamente con due tiri liberi. Ne viene realizzato uno solo su due a disposizione. Prima della conclusione, “Confezioni Corpina” va al bersaglio con un altro tiro libero che sancisce la sconfitta dei gialloblù.

Riavvolgendo il nastro, inerentemente allo sviluppo iniziale della gara, il basket Giarre di D’Angelo ha pagato un pò la tensione. I gialloblù hanno inoltre sofferto la fisicità dei locali, i quali, trascinati da Dyachenko, Arto, Scarlata e Micale, sono andati al riposo lungo sul 33-26.

La bolgia infernale del “PalaTorre”, seppur connotata anche dalla presenza di sostenitori giarresi molto calorosi in termini di tifo, ha conferito una particolare spinta alla Cestistica Torrenovese, scesa in campo con una ferocia agonistica impetuosa. Sul fronte Giarre, si tratta di una sconfitta che grida vendetta. Nel finale infatti, le individualità gialloblù sono venute a galla, sebbene non siano state sufficienti a garantire il successo.

Il coach D’Angelo, alla fine dell’incontro, ha sottolineato come la sua squadra fosse un pò contratta nelle battute iniziali. Entusiasta invece il coach Bacilleri: “I miei ragazzi non erano quelli di Giarre. Hanno dimostrato di meritare di potersi giocare questa finale fino alla fine e di poter ambire al salto di categoria. La squadra voleva fortemente questa vittoria. La cattiveria agonistica ha fatto la differenza. Al rimbalzo siamo stati più cattivi di loro. Inoltre, sapevamo che se avessimo dato spazio alle loro individualità, avremmo subìto. Non per un caso, i cestisti gialloblù sono stati costretti a cercare tiri prevalentemente molto forzati. Noi abbiamo difeso forte e ci siamo sacrificati, mostrando anche lucidità in avanti”.

La serie C Silver per il basket Giarre non si materializza ancora, ma anche nella stagione 82’/83′, la promozione fu sofferta, poichè i gialloblù si imposero sulla Fiamma Barcellona propria nella “bella”. Adesso il club gialloblù freme, nell’attesa che questo finale romanzesco possa sorridergli. Al “PalaCannavò” , sarà una guerra senza esclusione di colpi.

Umberto Trovato