Sul viale Kennedy e sulle spiagge libere di Catania non si può fare una programmazione stagionale che duri appena un paio di mesi.
“Serve un piano di sviluppo che riguardi tutto l’anno per le grandi potenzialità che questa parte di Catania sa dare ma che, per colpa del totale disinteresse di questa amministrazione, restano assolutamente inespresse”. Lo afferama il componente del gruppo “Grande Catania” , il consigliere comunale Giuseppe Castiglione, che denuncia uno stato di profondo abbandono lungo una vasta area che continua ad essere in condizioni penose, piena di rifiuti di ogni tipo, e vittima per mesi dei continui raid vandalici che hanno distrutto tutto.
Che fare allora? “Se prima le competenze per questa zona venivano divise tra Comune di Catania e Provincia, oggi il sindaco della Città Metropolitana ha il dovere di intervenire adesso e non quando la stagione estiva sarà alle porte e si dovrà imbastire la solita corsa contro il tempo. Ogni anno le tre spiagge libere vengono utilizzate da maggio fino a settembre. Poi, chiusa la stagione balneare, sono
Oggi la situazione è allarmante e il solito intervento spot non basterà ad allontanare definitivamente dai bagnanti degrado e incuria.