Calatabiano, per non dimenticare: a scuola conferenza su “Dalla memoria al ricordo”

A conclusione della 1° fase del progetto “La memoria si fa a scuola” si è svolta all’ istituto della scuola media Macherione un interessante conferenza dibattito dal titolo “Dalla memoria al ricordo”, relatrice la prof.ssa Rosaria Curcuruto, che ha introdotto i lavori sulle cause dell’Olocausto, mentre il tragico ricordo delle Foibe ha avuto come testimone la prof.ssa Bruna Fiore, che ha permesso agli alunni, col suo racconto di esule di far conoscere più da vicino la tragedia delle Foibe.

La sua vita verrà stravolta l’8 settembre 1943 quando, insieme alla madre e ai suoi sei fratelli, sarà costretta a lasciare Pola.

«Ero piccola, avevo appena tre anni, ma ricordo che mio fratello Lorenzo, che aveva meno di 20 anni, era andato a lavorare. Ci raccontarono che si trovava in un bar e fu preso dai soldati di Tito. Scomparve come già era accaduto a mio padre, sotto Natale. Dopo tocco a mia madre. Anche lei gettata nelle Foibe”.

Venne in seguito adottata da una famiglia messinese e da alcuni anni fa parte di una associazione che tra le sue finalità a quello di far conoscere la tragedia degli esuli di Istria, Fiume e Pola.

“Abbiamo voluto celebrare insieme questi due avvenimenti, diversi per ideologia che hanno causato e numero di vittime – ha spiegato la prof.ssa  Ada Puliatti, referente del progetto – ma uniti da una ferocia gratuita perpetrata nei confronti di esseri innocenti”.

Il sindaco Giuseppe Intelisano, presente all’incontro, ha elogiato l’impegno della scuola affinchè la memoria sia sempre presente nella coscienza civile dei futuri cittadini.