Giarre, piazza Duomo: dal salotto buono allo sterco del cavallo

Che la piazza Duomo di Giarre sia molto grande e ve ne si possano fare molteplici utilizzi non v’è dubbio. Negli anni 60, 70 e 80 è stata il salotto buono della città.

Ha ospitato eventi di spessore, era animata dai cittadini, era suggestivo sfondo di tante manifestazioni che trovavano il giusto sfogo in questa enorme piazza con alle spalle il suo imponente Duomo.

Poi vennero gli anni novanta, arrivarono i primi accenni di una crisi che ancor oggi attanaglia gli enti pubblici, e gli eventi si diradarono sempre più. Ma come non ricordare la piazza gremita per la presenza di Fiorello con la fortunata trasmissione Karaoke o la marea di gente che assistette al concerto degli Zero Assoluto nel 2007.
Momenti cui non si è riusciti a dare continuità.

Ciò non ha impedito a organizzatori, al Comune di provare a rivitalizzare la piazza, ognuno con le proprie visioni, con le proprie risorse. E così, a turno, negli anni, i commercianti, la pro loco, gli artigiani, associazioni private, a costo di tanti sacrifici, hanno provato a dare nuova luce a questa grande piazza.

E attorno ad ogni evento puntuali arrivavano le polemiche dei “bastian contrari”.
Poi con l’amministrazione dell’ex sindaco Bonaccorsi piazza Duomo ed il suo utilizzo assunsero in certi momenti un ruolo centrale del dibattito cittadino.

Come non ricordare il tentativo dell’ex sindaco di ampliare la piazza o la stessa trasformata in un grande parcheggio in occasione del convegno regionale della Polizia Locale che tanto scalpore suscitò sino ad arrivare al famoso divieto, sempre del sindaco Bonaccorsi, che revocò l’autorizzazione allo svolgimento di una fiera in piazza perché a suo avviso non consona al “salotto buono”.

E poi, puntuali, le critiche dei più pignoli. Una su tutte ha sempre riguardato la pulizia post manifestazione della piazza che veniva lasciata per qualche ora sguarnita e sporca nell’attesa di un’adeguata pulizia.

Ma mai era capitato di assistere a quello cui si è verificato in questi giorni. Infatti dal 28 dicembre, ovvero da quando si è conclusa l’ultima manifestazione natalizia, piazza Duomo è adornata da escrementi di cavallo (le famose finte renne di babbo natale) e da fieno che il vento di questi giorni ha sparso anche per le vie limitrofe, senza che nessuno sia sia degnato di pulire.

Un pugno nello stomaco, in piena atmosfera natalizia. Chissà che non sia questa la futura destinazione d’uso della piazza: una gigantesca stalla all’aperto.

Certo pensare a concetti come igiene e pulizia o pretendere che i proprietari dei cani raccolgano le deiezioni del loro amici da oggi sarà più difficile se gli esempi forniti sono questi.

Noi speriamo che non sia così e scusateci se, nonostante tutto, non ci vogliamo ancora arrendere. Auguri Giarre.