Giarre crocevia dello spaccio della marijuana

Giarre si conferma importante crocevia di uno smercio impressionante non solo di marijuana ma anche cocaina. Il corriere arrestato martedì scordo in via Marsala a Macchia viaggiava a bordo di una Fiat 500X presa a noleggio, la droga, 25 panetti, del valore commerciale di oltre 300 mila euro, quasi certamente era destinata allo spaccio e le indagini dei carabinieri del nucleo operativo puntano adesso a fare luce sull’esistenza di una organizzazione criminale che avrebbe dovuto gestire lo smercio al dettaglio di quel grosso quantitativo di marijuana.

Gli investigatori stanno cercando di comprendere chi e come ha acquistato la droga, considerando anche l’aspetto non di secondo piano della disponibilità economica.

A Giarre la marijuana circola soprattutto in precisi ambienti. In piazza Carmine con lo spaccio segnalato nella villetta San Francesco, nell’area a verde di via Emilia e via Veneto, ma anche nello sterminato quartiere popolare Jungo.

Nell’ottobre scorso in via Settembrini,  sono stati arrestati due insospettabili pusher, colti in flagranza mentre spacciavano a vista, mentre la scorsa estate, è stato scoperto, al termine di una apposita attività investigativa, un minimarket di marijuana e cocaina.

Sul viale Aldo Moro è stato infine bloccato un corriere catanese che nascondeva negli slip un involucro di cellophane contenente circa 150 grammi di cocaina.