Giarre, allagamenti e voragini. Una città flagellata. Ed il cittadino si industria…

Strade martoriate dal maltempo. Voragini che rappresentano un serio pericolo per auto e pedoni. La pioggia battente delle ultime 36 ore ha provocato disagi pesanti. Un copione già visto in una città esposta ai pericoli derivanti dal diffuso fenomeno del dissesto idrogeologico.

Allagamenti come sempre nel sottopasso di via Martiri di via Fani con le acque meteoriche che bypassano la batteria di caditoie, in via Strada Franca, in via Penturo, in alcuni tratti del viale Sturzo, viale Aldo Moro, corso Europa, corso Matteotti, viale delle Province e via Strada Franca(cui si riferisce la foto di copertina) dove qualche cittadino ha pensato bene di segnalare le caditoie sconnesse con un divano che si trovava nelle vicinanze perché qualche cafone l’aveva educatamente smaltito abbandonandolo sul ciglio della strada.

Ma oltre agli allagamenti, tra cui l’enorme piscina d’acqua piovana formatasi nelle adiacenze del piazzale antistante il mercato ortofrutticolo, i pericoli maggiori vengono dalle voragini che si sono aperte sul manto stradale di numerosi assi viari della città.

Decisamente impraticabile il corso Europa il cui manto è costellato da numerose buche, vere e proprie trappole per auto e pedoni e che mettono a rischio non solo l’incolumità dei cittadini ma anche delle auto. Analogo il copione sul viale delle Province, via La Torre, viale Federico di Svevia, corso Sicilia e via Settembrini.

Decine di meccanici ringraziano per tutte quelle auto i cui ammortizzatori sono stati messi a dura prova, cedendo il più delle volte, senza contare i cerchioni piegati e le gomme bucate.

Centinaia le imprecazioni e le promesse di denunce al Comune apparse sul social. Dall’Ufficio manutenzioni del Comune nel frattempo si apprende che, tempo permettendo, i lavori per rattoppare le decine di buche andranno avanti a rilento considerato che una sola unità operativa risulta disponibile per eseguire le manutenzioni stradali.

Ma non è finita perché anche l’annunciata pulizia delle oltre 800 caditoie, originariamente programmata per settembre e poi slittata per mancanza di fondi e che, dopo il reperimento delle risorse, circa 40 mila euro, avrebbe dovuto essere eseguita prima di Natale, ha subito un nuovo stop.

Dal Comune, fanno infatti sapere che la gara che prevedeva la modalità dell’offerta migliore, in programma la scorsa settimana, è andata deserta. Le tre ditte che erano state invitate tramite pec, hanno dato forfait, non presentandosi, evidentemente per la somma – ritenuta incongrua – che il Comune ha stanziato per l’esecuzione degli interventi manutentivi.