A Randazzo una giornata “spumeggiante”

La cittadina etnea ha ospitato la seconda edizione di “Bollicine dell’Etna”, l’evento dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale dedicato alla valorizzazione degli spumanti prodotti nei vigneti alle pendici del Vulcano, la cui produzione sta crescendo di anno in anno sia in quantità che in qualità

Una kermesse destinata a crescere, così come cresce sempre più, sia quantitativamente che qualitativamente, il prodotto da essa celebrato. Ci riferiamo a “Bollicine dell’Etna”, la manifestazione dedicata ai pregiati spumanti prodotti dai vigneti alle pendici del Vulcano di cui alcuni giorni addietro, nell’elegante location del Castello Romeo di Randazzo, si è svolta la seconda edizione.

All’evento, organizzato dall’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale con la collaborazione di alcuni sponsor privati, hanno aderito le aziende Antichi Vinai, Destro, Firriato, La Gelsomina, Nicosia, Patria, Russo e Terrazze dell’Etna, che hanno avuto modo di presentare ad un qualificato pubblico le rispettive produzioni di “bollicine”, sulle quali hanno espresso le loro autorevoli valutazioni tecniche alcuni esperti dell’Associazione Italiana Sommelier.

Nel corso della tavola rotonda introduttiva, inoltre, hanno preso la parola l’enologo Giovanni Manzo in rappresentanza di “Firriato”, mentre il titolare di “Antichi Vinai”, Marco Gangemi, e quello di “Destro”, Antonino Destro, hanno illustrato il processo produttivo dei rispettivi spumanti.

Non è stata solo la bionda bevanda, comunque, la protagonista della piacevole giornata in quanto ad essa hanno fatto da “contorno” i principali prodotti agroalimentari tipici del territorio di riferimento (salumi, formaggi, olio, pane, fragole, pistacchio, ecc.), alcuni dei quali sono stati impiegati dagli studenti dell’Istituto Superiore “Enrico Medi” ad indirizzo alberghiero per preparare dei piatti tipici locali ben abbinabili ai vari spumanti etnei. Oltre a quelli del “Medi”, all’iniziativa hanno dato il loro apporto anche gli studenti del locale Istituto Professionale per l’Agricoltura.

Pienamente soddisfatti per la riuscita di questa seconda edizione di “Bollicine dell’Etna” si sono dichiarati i dirigenti dell’ente organizzatore, ossia l’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale avente sede al Castello Lauria di Castiglione di Sicilia, a cominciare dal presidente Giovanni Conti e dal rappresentante in CdA delle aziende vinicole Giovanni Patanè. «Oltre che una vetrina promozionale – ha dichiarato in particolare quest’ultimo – questo evento costituisce un’occasione di riflessione per il comparto vitivinicolo, e segnatamente per coloro che sull’Etna si stanno scommettendo nella produzione di vini spumanti e che aumentano di anno in anno. L’obiettivo è anche quello di diffondere presso i giovani e gli operatori di settore quella necessaria cultura al consumo degli spumanti di questo territorio, che nulla hanno da invidiare a quelli prodotti altrove. Adesso guardiamo avanti e pensiamo già alla prossima edizione, a cominciare dalla scelta della location che dovrà ospitarla. Perché la nostra Enoteca Regionale ha la sua sede ufficiale nel Comune di Castiglione di Sicilia, ma di concerto con il sindaco di quest’ultimo, Salvatore Barbagallo, abbiamo deciso di rendere “Bollicine dell’Etna” un evento itinerante, in maniera tale da coinvolgere ogni anno un Comune diverso del comprensorio, così come abbiamo fatto con questa edizione 2016, magnificamente ambientata nella suggestiva cornice del Castello Romeo di Randazzo».

Rodolfo Amodeo

  

FOTO PRINCIPALE: dirigenti dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale e produttori alla recente edizione di “Bollicine dell’Etna”