Calcio, il Piedimonte Etneo promosso in Prima categoria

E’ stato un derby etneo molto caldo e acceso tra le compagini di due paesi confinanti che si sono date battaglia fino alla fine. A spuntarla però, dopo 120 minuti di gioco, è stato il Piedimonte Etneo che torna in Prima categoria a distanza di quasi 10 anni. Questo il verdetto della finale playoff del girone F di Seconda categoria che ha messo di fronte la seconda e la terza forza del campionato. La rosa, allenata dal duo Angelo Contarino-Giovanni Torrisi, ha disputato una stagione memorabile culminata con questa roboante vittoria.

“Felici è dire poco – commentano i due mister – siamo galvanizzati per la vittoria di questo derby che ci ha permesso di tornare in Prima categoria. Abbiamo coronato un sogno indescrivibile vincendo “La partita”. In partite come questa le tattiche o gli schemi non fanno la differenza ma la voglia e la determinazione. I ragazzi hanno dato il massimo e anzi qualcosa in più. Elogiamo tutti ma soprattutto il capitano Panebianco che si è distinto a livello di intensità di gioco. Abbiamo un gruppo con età media di 24 anni in cui nessuno guadagna, spinto solo dalla passione nel giocare a calcio e che è da lodare in tutto e per tutto. Speriamo che, al contrario di come è andata quest’anno, l’amministrazione comunale possa darci una mano per affrontare la Prima categoria”.

Vantaggio per gli ospiti al 18’ che arriva dopo un calcio di punizione di Pagano e sulla ribattuta della difesa una gran sventola di Fieschi batte Adornetto. I padroni di casa si gettano in avanti alla ricerca del pari ma trovano sulla loro strada un Vecchio in giornata di grazia. Prima sventa al 29’ una punizione di Salvatore Lo Presti; un minuto dopo si allunga su un colpo di testa di Giuseppe Lo Presti e poi al 37’ esce molto bene su Cavallaro lanciato a rete. Al 41’, però, l’estremo difensore del Piedimonte non può nulla sulla conclusione di Leonardi che vale il pareggio. Nella ripresa uniche azioni degne di nota sono quelle di Milazzo che al 16’ trova pronto Vecchio che si salva con l’aiuto della traversa mentre a tempo scaduto su punizione vede ancora allungarsi il portiere del Piedimonte, migliore in campo. Al 12’ del primo tempo supplementare sarà Pagano a regalare il gol promozione che farà partire la festa in tribuna e poi sul campo.

L’avventura del Piedimonte comincia nel 2011 in Terza categoria, l’anno successivo il salto in Seconda passando per i playoff mentre nel 2015 la corsa si è fermata alla semifinale degli spareggi. Stavolta, invece, è stata scritta una storia diversa. “Sono stati 120 minuti di sofferenza – ammette l’Amministratore delegato del Piedimonte Etneo Francesco Vitello – ma ci aspettavamo un successo come questo perché ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Devo dare atto ad una persona che si chiama Giuseppe che ha gestito questi ragazzi dall’inizio alla fine, sempre attivo e presente ad allenamenti e partite dando il cuore per questa squadra e l’input per portarla a questi livelli. Un grazie anche ai due mister, sempre concordi sulle scelte da fare e che hanno segnato la storia calcistica di Piedimonte Etneo. Oggi è stato dimostrato che il nostro territorio non merita di essere bistrattato dato che due squadre, distanti appena 5 chilometri, sono arrivate a disputare questa finale per giocarsi il salto di categoria. Onore al Linguaglossa. Sono sicuro che confermando lo stesso gruppo e con l’innesto di qualche altro giocatore potremmo lottare per i playoff di Prima categoria”.

LINGUAGLOSSA    1    PIEDIMONTE ETNEO    2

Marcatori: 18’ pt Fieschi, 41’ pt Leonardi, 12’ tst Pagano

Linguaglossa: Adornetto, G. Lo Presti(28’ st Romeo), S. Lo Presti(15’ tst Ruffino), Leonardi, Spartà(21’ tst Coletta), D. Stagnitta, Patanè, Milazzo, Calì, Fornaio, Cavallaro. All. Torre

Piedimonte Etneo: Vecchio, Panebianco, Guglielmino, Di Dio(6’ tst Pennisi), Camarda(1’ st Pollicina), Ferrara, Crimi, Zappalà, Contarino(42’ st Yanoslav), Pagano, Fieschi. All. Torrisi

Arbitro: Di Guardo di Catania; assistenti Picciolo e Ferlito di Catania

Alessandro Famà