Gaggi, le giuste “crociate” di Salvatore Pagano

L’ex sindaco, intenzionato a tornare a rivestire la massima carica comunale, si è in questi giorni attivato per segnalare alle autorità competenti alcune “ataviche” problematiche locali, quali lo stato di degrado e conseguente impercorribilità in cui versano diverse arterie rurali provinciali utilizzate da parecchi concittadini agricoltori e la mancanza di un Postamat, oggetto di un’apposita petizione che ha raccolto 672 firme

Salvatore Pagano, “storico” ex sindaco di Gaggi intenzionato a rituffarsi nell’agone politico locale candidandosi nuovamente a primo cittadino alle elezioni amministrative del prossimo anno, ha segnalato al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, alla Provincia Regionale di Messina, al Prefetto ed al Presidente della Regione Siciliana il pericoloso smottamento ed il pessimo stato di manutenzione della strada di penetrazione agricola Gaggi-Monte Quarararo, a suo tempo realizzata dal soppresso Consorzio di Bonifica “Valle Alcantara”.

«Detta strada – si legge nella segnalazione inviata da Pagano alle prima citate autorità – ricopre un ruolo importante nella pur disastrata economia gaggese in quanto consente ai proprietari terrieri di poter raggiungere agevolmente i rispettivi fondi agricoli. La stessa, inoltre, porta alla Chiesa Madre della frazione di Cavallaro, a diversi B&B ed ai serbatoi di accumulo dell’acquedotto comunale. Eppure per molti tratti non è percorribile (ed in particolare per buona parte del tratto iniziale che attraversa l’abitato di Gaggi e la frazione di Cavallaro) se non a rischio di seri danni per i veicoli e per l’incolumità delle persone. Lo smottamento, verificatosi a seguito di abbondantissime piogge, mette inoltre in serio pericolo la stabilità delle costruzioni sovrastanti. Essendo tutto ciò inaccettabile ed intollerabile, si invitano le autorità in indirizzo ad adottare, per quanto di competenza ed al fine di garantire la pubblica incolumità, tutti i necessari urgenti provvedimenti volti alla riparazione del tratto smottato, nonché al ripristino della viabilità veicolare e pedonale seriamente e pericolosamente compromessa».

In questi giorni, Salvatore Pagano ha anche pubblicamente denunciato il dissesto del manto stradale dell’arteria provinciale Gaggi-Monte San Damiano, che conduce nelle campagne di contrada Gravina fino a sfociare nel territorio del Comune di Castelmola. Ma, al riguardo, gli attuali amministratori comunali gaggesi hanno fatto sapere di non avere nulla da rimproverarsi avendo più volte segnalato ai vari enti competenti tale criticità (l’ultima loro comunicazione in merito, con annessa richiesta di stato di calamità, risalirebbe al nubifragio dello scorso ottobre).

Ultimamente l’ex sindaco Pagano è stato impegnato anche su un altro fronte, ossia la petizione per convincere la Direzione Provinciale di Poste Italiane ad installare un apparecchio Postamat all’esterno dell’unico ufficio postale esistente a Gaggi, la cui mancanza ha costretto sino ad oggi gli utenti ad effettuare ogni operazione allo sportello ed ovviamente solo in non sempre comodi orari d’ufficio, con conseguenti file e perdite di tempo. Pagano, promotore della sottoscrizione popolare, ha appena comunicato che le firme raccolte sono state ben 672 e che, pertanto, la petizione verrà inviata domani mattina, mercoledì 23 marzo, al Direttore della Filiale Messina 1 di Poste Italiane, al Ministero dello Sviluppo Economico (Dipartimento Servizi Postali), all’Agcom, al Codacons regionale ed al Direttore del Tgr Rai.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: il manto visibilmente dissestato di una delle strade provinciali immediatamente adiacenti al centro abitato di Gaggi e, nel riquadro, Salvatore Pagano