Riposto, sotto il segno delle… “nuvole parlanti”!!

Il II raduno dei Bonelliani Siculi, dedicato a Zagor, diventa momento di grande convivialità e divertimento, per una passione che non conosce limiti di età e geografici

Passione, convivialità, divertimento e le strade dei ricordi hanno contribuito a creare l’atmosfera vincente per il II raduno dei Bonelliani Siculi, ospitato all’Agriturismo dell’Etna domenica 13 marzo scorso. Un evento “sotto il segno di Zagor”, quello organizzato dal Direttivo dei Bonelliano Siculi (Val Romeo, Enzo Di Maria, Tindaro Guadagnini, Mario Vitale, Giuseppe Strano e Corrado Petralia), grazie alla presenza del disegnatore siciliano Joevito Nuccio (a destra nella foto sotto), autore di due storia dello “Spirito con la Scure” e vincitore del premio per la “Migliore storia di Zagor 2015”, assegnatogli dal Forum ZTN (Za-gor-Te-Nay, lo Spirito con la Scure in dialetto algonchino), rappresentato dalla sua “anima” Giuseppe Reina; di un Zagor in carne ed ossa (Antonio Maccarrone); di addirittura due Cico (Giuseppe Strano e Corrado Petralia) e di un “old” Dylan Dog (Salvatore Russo) a testimonianza dei mille incroci che l’universo Bonelli continua a regalarci dal mondo della fantasia.
Incroci che sono stati sugellati dal gemellaggio con scambio di gagliardetti, tra il Forum ZTN ed i Bonelliani Siculi.
Senza dimenticare il contributo dei tantissimi che hanno arricchito la manifestazione: le fumetterie Litrico di Catania, Foti di Riposto e Giarratana di Caltagirone; i fratellini De Maria con il loro banchetto vintage; i tantissimi appassionati che hanno accolto l’invito ed hanno partecipato, tra ricordi e passione, con l’esposizione dei tesoretti (fumetti, stampe, statuette e tutto quanto ruota attorno al mondo delle “nuvole parlanti”).


E proprio il magico mondo delle “nuove parlanti” ha regalato la presenza del bravissimo disegnatore catanese Salvo Coniglione (a sinistra nella foto sopra) , che ha portato la prima parte della storia, da lui disegnata e sceneggiata dalla moglie Barbara, di Van Helsing, fumetto made in Catania che sta già conquistando, con pieno merito, il palcoscenico nazionale.
Un autentico bagno di folla ed entusiasmo che ha accompagnato il mercatino vintage, curato dalle fumetterie, che ha fatto da apripista all’incontro con Joevito Nuccio e Salvo Coniglione, che hanno parlato della sua esperienza “zagoriana” il primo, del progetto “Van Helsing” il secondo. L’incontro ha registrato la partecipazione del dott. Enzo Caragliano, Sindaco di Riposto, che ha dato la disponibilità dei locali comunali, in particolare di Palazzo Vigo, per la realizzazione di futuri eventi ed incontri con disegnatori ed autori, della Bonelli ma non solo. Momenti emozionanti sono arrivati con la consegna delle targhe ricordo al sig. Salvatore Foti, per la sua “ultra settantennale passione di esperto e lettore di fumetti Bonelli” (foto sotto), della medaglia dei Bonelliani Siculi a Rossano Pagliai (Bonelliano siculo ad honorem, essendo arrivato da Pistoia, “ambasciatore” di Moreno Burattini, sceneggiatore veterano di Zagor), con l’intermezzo musicale (omaggio ad Ennio Morricone) offerto da Maurizio Longo (violino) e Davide Di Maria (pianoforte), con il giro firme delle opere di Salvo Coniglione e Joevito Nuccio.


E come non citare l’esposizione dei “tesoretti” bonelliani? Albi rari, statuette, magneti, medaglie, album di figurine (quello di Zagor, il primo di Tex) ma, soprattutto, tantissime tavole originali. E proprio una tavola originale, rappresentante Tex con L’Etna sullo sfondo, presentata da Matteo Belfiore, è stata premiata come “tesoretto” più prezioso. Naturalmente, i restanti tesoretti saranno la base per le future edizioni dei raduni bonelliani, se non addirittura il soggetto per una mostra a tema. Fotogrammi di una giornata indimenticabili si sono susseguiti senza sosta, momenti di emozione legati anche al collegamento telefonico con Moreno Burattini, all’esposizione dei programmi futuri degli stessi Bonelliani Siculi (il primo già sabato 19 marzo, con una conferenza sul “Le donne nel fumetto”, ospitata alla Biblioteca Bellini di Catania) con l’importante decisione di costituirsi in associazione in tempi brevi.
Tra abbracci, strette di mano, scambi di indirizzi e impegni presi per i prossimi appuntamenti, il II raduno dei Bonelliani Siculi si è chiuso in allegria ma, piuttosto che una fine, si è trattata di una pausa… prima del prossimo evento cui i vulcanici organizzatori stanno già lavorando!

C.P.