Ospedale, da domani il presidio dei sindaci. La rete delle associazioni: vogliamo il Pronto soccorso

Prenderà il via domani il nuovo presidio permanente dei sindaci del distretto sanitario di Giarre. nell’ospedale santisidoro. Come anticipato dal sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi lunedì sarà convocata nella struttura sanitaria di via Forlanini la direzione dell¹Asp di Catania con l’obiettivo di chiedere conto delle iniziative che dovranno attuarsi nell’immediato, a cominciare dal ripristino dei servizi e dei livelli di assistenza  del nosocomio. Martedì invece all’interno dell’ospedale sarà attivato un presidio per monitorare costantemente l’attuazione  di quanto verrà stabilito e di quanto promesso dalla Regione. Il primo cittadino giarrese nei giorni scorsi ha ribadito, anche durante l’ultimo  nostro incontro con ilpresidente Rosario Crocetta: che il tempo delle promesse sul futuro del S.Isidoro è finito ribadendo la necessita di realizzare un concreto rilancio della struttura più volte prospettato e finora inattuato». Frattanto la rete delle associazioni, la Confcommercio e il comitato dei cittadini, alla vigilia del presidio nella struttura sanitaria di via Forlanini torna all’attacco ed evidenzia un punto imprescindibile ovvero la riapertura del Pronto soccorso con i quattro reparti di base supportati dai laboratori diagnostici e strumentali.

Associazioni e comitati spontanei in una nota rimarcano che i quattro reparti di base sono attualmente esistenti nella struttura ospedaliera di via Forlanini, alcuni quali reparti ospedalieri ed altri tramite ambulatori ospedalieri, quindi strutture in concreto attive ma depotenziate per l’avvenuto trasferimento di parte delle attrezzature e del personale al presidio ospedaliero di Acireale. Questa condizione fa si che siano poche le risorse necessarie perché si possa ripristinare un servizio di pronto soccorso sul nostro territorio ed avere l’auspicato ospedale di base. La nostra battaglia legale per il ripristino del diritto alla salute sul nostro territorio – si legge nella nota congiunta – continua ed il prossimo 24 marzo lo ribadiremo nelludienza al T.A.R. di Catania con la richiesta di annullamento della determina avallata, nell aprile 2015 dal Sindaco di Giarre, nella qualità di rappresentante del distretto sanitario 17, che ha determinato, prima del tempo ed unica in Sicilia a tutt’oggi, la chiusura del pronto soccorso”. La rete delle associazioni rammenta che lo stesso Sindaco unitamente ad altri rappresentanti istituzionali giarresi ha sottoscritto il ricorso al T.A.R. condividendo la riattivazione del pronto soccorso e non di surrogati.