Francavilla di Sicilia: il sindaco Monea “ringrazia” il Re Burlone e la sua Corte

Il primo cittadino ha tracciato un bilancio estremamente positivo del Carnevale 2016 appena conclusosi ed ha invitato tutti i suoi animatori a costituirsi in un apposito comitato affinché il caratteristico evento della cittadina dell’Alcantara possa acquisire ulteriore notorietà. Unico cruccio: la mancata collaborazione della Pro Loco

Sull’onda dell’entusiasmo per l’eccellente riuscita del Gran Carnevale Francavillese 2016, il sindaco della cittadina dell’Alcantara, Lino Monea, ha riunito ieri sera in municipio, per ringraziarli personalmente, i principali artefici di tale evento, ossia i responsabili dei vari carri allegorici e gruppi in maschera nonché i dipendenti comunali ed alcuni privati cittadini che, col loro appassionato e spassionato impegno, hanno contribuito al successo della recente manifestazione carnascialesca.

Gli stessi sono stati esortati dal primo cittadino a costituire sin da subito un apposito comitato avente il compito di curare le prossime edizioni dello spassoso evento, arricchendolo anche di iniziative collaterali che ne possano celebrare il glorioso passato.

«Ma invito anche questi benemeriti concittadini – ha dichiarato il sindaco di Francavilla – a prodigarsi, al di là del Carnevale, per altri eventi ancora, che possano dare lustro ed attrattiva turistica alla nostra comunità. Intanto, attraverso il costituendo comitato potremo tentare di far inserire la nostra caratteristica manifestazione in onore del Re Burlone nel calendario degli eventi più importanti della Regione Siciliana e, come tali, ammissibili a finanziamenti pubblici. Tutto sta – ha sottolineato Monea – nel far valere la “tipicità” di questa nostra tradizione, che non è un Carnevale qualunque, bensì una grande manifestazione popolare caratterizzantesi quanto a spirito farsesco e “sana” trasgressività. A riprova di ciò, proprio dell’appena trascorsa edizione si sono occupati degli autorevoli docenti universitari toscani aderenti all’associazione “Taranta”, venuti appositamente da Firenze per toccare con mano questa straordinaria ed unica realtà che è il nostro Carnevale».

Per l’ottimo esito del Gran Carnevale Francavillese 2016, il sindaco Monea ha, in particolare, ringraziato gli assessori ed i dipendenti comunali occupatisi di esso sotto il profilo burocratico, gli artefici dei vari carri allegorici e gruppi in maschera, il complesso musicale “Aloha” che ha allietato i veglioni danzanti, lo speaker ufficiale Alessandro Treffiletti, Nella Manitta e la “F&F Eventi” di Mascali per il pomeriggio dedicato ai bambini, i giovani del gruppo “La Premiata Ditta” per l’ennesimo loro goliardico e disinteressato contributo alla manifestazione, l’associazione di Protezione Civile “Guardia Nazionale”, “Mister Pausa” (al secolo Angelo Zagari) per aver allestito a proprie spese un gettonatissimo stand interamente dedicato alla degustazione di dolci tipici locali, e la locale sezione dell’associazione “Fidapa”, che anche quest’anno ha destinato un suo premio alla migliore maschera femminile.

«L’unico cruccio – ha sottolineato con una certa amarezza il primo cittadino – è la mancata partecipazione delle associazioni locali all’organizzazione del Gran Carnevale Francavillese 2016. Inizialmente, così come avevamo fatto per le precedenti edizioni, abbiamo coinvolto la Pro Loco, che stavolta, però, si è rifiutata di collaborare. E questo mi ha amareggiato, anche perché ciò mi ha fatto capire che non tutti i francavillesi tengono al loro glorioso Carnevale e, più in generale, alle tradizioni del loro paese. L’inaspettata “diserzione” della Pro Loco ci ha preso alla sprovvista, costringendoci ad organizzare il tutto nella fretta. Per non parlare del fatto che ha arrecato alla manifestazione problemi di natura finanziaria (per oltre millecinquecento euro) cui il sottoscritto sindaco e gli assessori abbiamo fatto fronte sacrificando ancora una volta le nostre indennità di carica (questo perché se ad organizzare è un’associazione come la Pro Loco si ha diritto a sconti nelle tariffe Siae ed assicurative, ndr). Comunque sia, malgrado le difficoltà ed il paio di migliaia di euro che il nostro bilancio comunale poteva permettersi di impegnare, siamo riusciti a dare vita, grazie soprattutto alla generosa collaborazione della cittadinanza, ad un’edizione del Carnevale Francavillese che ha registrato una grande partecipazione popolare nonché numerose presenze di visitatori, sia in occasione delle sfilate dei carri e dei gruppi in maschera che dei veglioni danzanti. A nostro favore abbiamo anche avuto le condizioni atmosferiche, più propizie rispetto alle piovose annate precedenti».

Dal canto loro, i rappresentanti dei carri allegorici e dei gruppi in maschera intervenuti all’incontro di ieri con il sindaco Monea hanno offerto utili spunti di riflessione e suggerimenti per migliorare sempre più la caratteristica kermesse carnascialesca francavillese. Qualcuno ha consigliato di allungare il percorso della sfilata (che dallo scorso anno si ferma all’altezza di Via Gramsci, mentre prima attraversava l’ulteriore tratto di Via Vittorio Emanuele sino a Piazza Sperlinga), qualche altro di prevedere delle pergamene per tutti i partecipanti alle sfilate (e non solo il “Trofeo Vainasu” per i primi classificati), e qualche altro ancora, alla luce della natura anche “danzereccia” del Carnevale Francavillese, di bandire un concorso per musicisti compositori di balli popolari in grado di dare un “erede” alla tradizionale “Fasuledda” che, da tempo immemorabile, fa da “sigla” ai veglioni in onore del Re Burlone della cittadina dell’Alcantara.

A Francavilla di Sicilia, insomma, col Carnevale c’è poco da scherzare…

Rodolfo Amodeo  

 

FOTO PRINCIPALE: il sindaco Monea con i suoi assessori ed alcuni degli animatori del Carnevale Francavillese 2016 intervenuti ieri sera all’incontro in municipio