Sullo sfondo della crisi all’interno della governance dei commercianti giarresi, il difficile rapporto tra il presidente Francesco Candido e Armando Castorina che già in un precedente incontro aveva deciso di auto-sospendersi. All’origine delle frizioni – secondo quanto si è appreso – gli ambigui rapporti tra Castorina e Città Viva e le battaglie politiche condotte da quest’ultimo sotto l’egida di Confcommercio, all’insaputa del direttivo. In particolare per la vicenda delle strisce blu e per l’ospedale (non ultimo l’incontro con Nello Musumeci).
Ma ad irritare Candido, sarebbe stato quel ruolo che Castorina avrebbe assunto all’interno della rete delle associazioni, un ruolo squisitamente politico (Castorina, lo ricordiamo si era candidato a consigliere comunale, risultando il primo dei non eletti con Città Viva) attraverso il quale ha portato avanti iniziative che, il più delle volte, hanno messo in imbarazzo il vertice di Confcommercio.
Castorina ha annunciato le proprie dimissioni per iscritto e il documento è stato acquisito e protocollato dalla segreteria di Confcommercio.
Riguardo il futuro di Castorina, voci di corridoio parlano di un suo possibile ruolo all’interno di una nuova associazione vicina a Città Viva nell’ambito di una non meglio precisata attività sociale sul territorio.