Francavilla dichiara guerra all’anidride carbonica

L’Unione Europea ha approvato il “P.A.E.S.” presentato dal Comune dell’Alcantara col supporto tecnico dei professionisti della “G.E.M.”. Le numerose misure previste in tale piano d’azione mirano a ridurre le emissioni di CO2 attraverso tutta una serie di interventi volti a sfruttare il più possibile l’energia sostenibile e le fonti rinnovabili. E grazie a questo strumento sarà possibile attingere ai vari finanziamenti pubblici a ciò destinati

Quasi alla vigilia dell’appena trascorso Natale, l’apposito organismo tecnico (denominato “J.R.C.”, acronimo di “Joint Research Centre”) dell’Unione Europea ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (“P.A.E.S.”) che, esattamente un anno fa, aveva presentato il Comune di Francavilla di Sicilia. La “lieta novella” è stata annunciata questa mattina dal sindaco della cittadina dell’Alcantara, Lino Monea, in una conferenza stampa cui sono intervenuti anche i tecnici della “G.E.M.” (“Green Energy Med”), ossia l’associazione temporanea di professionisti che ha curato l’elaborazione del Paes francavillese.

«Si tratta – ha esordito il primo cittadino Monea – di un risultato molto importante perché, sulla base delle normative europee e nazionali vigenti, un Comune senza questo tipo di progettualità non può avere accesso ai finanziamenti destinati al settore energetico (PAC III e fondi PO FESR 2014-2020). L’obiettivo dei Paes è, fondamentalmente, quello di ridurre, entro il 2020, le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 20%; e con i 33 interventi previsti nel nostro Paes, mirati a promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili, dovremmo arrivare addirittura oltre, ossia al 23%. Adesso aspettiamo (ma dopo il placet dell’Unione Europea dovrebbe trattarsi di un atto puramente formale) la successiva approvazione da parte della Regione Siciliana. Per intanto, essendosi dotato di un Paes, il nostro Comune ha già potuto partecipare ad un bando del Ministero dell’Ambiente che ci consentirà di ottenere un finanziamento di 240mila euro da impiegare nell’adeguamento del plesso delle scuole elementari di Via Napoli ai nuovi, ecocompatibili ed economicamente convenienti sistemi energetici».

Dal canto loro, i tecnici progettisti del Paes di Francavilla, ossia Salvatore Spartà, Francesco Caminiti e Carmelo Francesco Oliva, hanno sottolineato come il Comune dell’Alcantara sia rientrato tra quei “virtuosi” Comuni siciliani (meno della metà) che hanno provveduto a dotarsi di tale strumento di pianificazione (chiamato anche “Patto dei Sindaci”). Si è così appreso che, tanto per non andare lontano, municipalità alquanto popolose, quali Taormina e Giardini Naxos, sono rimaste prive di Paes. «E dire – ha fatto notare il dottore commercialista Salvatore Spartà – che i costi per la progettazione di questi piani erano a carico della Regione Siciliana, quindi senza alcun onere per i Comuni».

L’ingegnere Francesco Caminiti ha aggiunto che il Comune di Francavilla, dando attuazione alle varie misure previste dal suo Paes, si porrà a modello anche per i singoli privati cittadini «in quanto – ha spiegato il tecnico – dotando, ad esempio, il proprio autoparco comunale di veicoli elettrici o l’impianto di pubblica illuminazione di lampade a led, contribuirà a dare il cosiddetto “buon esempio” ed a diffondere tra i suoi abitanti la cultura e le buone pratiche del risparmio energetico e dell’intimamente connesso rispetto ambientale. Il piano da noi elaborato, peraltro, prevede pure incontri di sensibilizzazione con la popolazione locale, a cominciare da quello che contiamo di tenere a breve scadenza per presentare ufficialmente il Paes alla cittadinanza francavillese».

L’ingegnere Carmelo Francesco Oliva, infine, ha tenuto a precisare che il Paes di Francavilla di Sicilia può anche essere, all’occorrenza, modificato “in corso d’opera” tenendo conto di eventuali sopravvenute innovazioni tecnologiche o dei suggerimenti dei cittadini «i quali – ha rimarcato il progettista – pur non beneficiando direttamente delle misure previste nel piano, possono farsi portavoce, in forma collettiva, delle esigenze delle varie categorie produttive per tutto ciò che riguarda il settore energetico affinché il Comune possa, in qualche modo, venire loro incontro».

Rodolfo Amodeo   

 

FOTO: da sinistra il sindaco Lino Monea ed i progettisti del Paes di Francavilla di Sicilia Salvatore Spartà, Francesco Caminiti e Carmelo Francesco Oliva