di Mario Previtera
Il 20 settembre scorso, nella fitta vegetazione dell’agro mascalese di contrada Scorciavacca sulla scorta di una segnalazione gli infaticabili operatori dell’Oasi del Randagio di Mascali sono prontamente intervenuti mettendo in salvo sei cuccioli. Con loro c’era anche la mamma che li ha partoriti in un luogo protetto.
Il recupero è stato parecchio complicato, tanto che uno dei cuccioli è rimasto nascosto tra rovi e sterpaglie in una zona inaccessibile. I volontari dell’Oasi hanno quindi prelevato i cuccioli lasciando sul posto la mamma, nel tentativo che questa potesse condurli al nascondiglio della “piccola”, rimasta intrappolata e con il rischio di annegare per vie delle intense piogge di questi giorni. Per oltre una settimana i volontari hanno monitorato la zona agreste, ma della cucciola nessuna traccia. Questa mattina il felice epilogo.