L’allarme era scattato quando all’ora di pranzo il giovane non era rientrato a casa. Attivati i carabinieri sono iniziate subito le ricerche senza esito.
L’unico ritrovamento, ieri pomeriggio inoltrato, è stato lo zaino che Emmanuel aveva lasciato tra i massi che costituiscono il molo di Aci Trezza.
Poco fa i sub dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo del giovane sotto uno dei faraglioni, ad una profondità di circa 27 metri. Si presume che sia rimasto incagliato e che la forte corrente di oggi l’abbia “liberato”.
Sul posto, oltre i carabinieri, il 118, i vigili del fuoco e la guardia costiera ed i parenti con il loro immenso dolore.
Orazio Vasta