Il segretario del Pd giarrese, Dario Li Mura, con una nota al vetriolo interviene dopo gli ultimi avvenimenti di questi giorni, ovvero il parere negativo espresso dal Collegio dei revisori dei conti sulla proposta di riequilibrio del sindaco, giudicata “inadeguata” e sulla nomina di un commissario ad acta per la mancata approvazione del Rendiconto 2014.
Dall’artigianato al commercio, dai servizi alle scuole, dalla mobilità alla pianificazione urbanistica, dalle energie rinnovabili al ciclo dei rifiuti non si intravede né una strategia unificante né delle azioni concrete, che possano aprire opportunità future per chi ancora spera e per chi ha smesso. Neppure il Bicentenario è servito a ripensare la nostra identità a sviluppare al meglio i punti di forza. Mentre la città attende risposte, da 2 anni si discute dei numeri del bilancio, questioni rilevantissime certo, ma che non sono servite né a liberare nuove energie né a ridare speranza ai cittadini. Misura dell’immobilismo – secondo Li Mura – è il prossimo insediamento di un Commissario ad Acta per il Consuntivo 2014, mentre nella proposta di riequilibrio giudicata “inadeguata” dai revisori dei conti c’è tutta l’inadeguatezza dell’amministrazione Bonaccorsi.
Intenti a far di conto da mane a sera hanno perso di vista la realtà e non hanno mai alzato allungato verso il futuro. Non è più tempo di polemiche e di amministratori pubblici eternamente apprendisti a spese della comunità, è ora di cambiare Giarre appellandosi alle forze migliori della città, libere e capaci di curare il bene comune. Roberto Bonaccorsi – conclude Li Mura – restituisca il tempo presente a Giarre, liberi l’ufficio del Sindaco, liberi la città. In caso contrario si valutino presto nei Gruppi Consiliari atti idonei a determinare la chiusura anticipata della consiliatura”.