Qualora dovesse accettare la carica, a surrogare il consigliere dimissionario sarà chiamata Marta Raciti, un’altra giovane donna alla sua prima esperienza nel ruolo. Per il momento, non si conoscono le motivazioni che hanno spinto il consigliere Priolo a dare le dimissioni.
Il presidente del Consiglio Antonino Grillo, colto di sorpresa anche lui, prendendo atto delle dimissioni presentate dal consigliere Priolo, affida le sue sensazioni a una breve dichiarazione rilasciata al nostro giornale.
“Ho appreso con sorpresa e rammarico la volontà del consigliere Priolo. Con la sua dimissione il civico consesso sarà privato del contributo di un valido rappresentante che ha dimostrato di essere vicino alle problematiche della città, soprattutto nel settore della pubblica istruzione. Lo ringrazio per l’impegno profuso e gli auguro buona fortuna per la sua carriera. Tuttavia, spero che possa continuare a dare il suo apporto alla vita politica e sociale della città”.
A due anni dalle elezioni amministrative salgono, così, a due i consiglieri dimissionari. L’altro dimissionario, Giuseppe Gullotto, era in forza alla lista “Il paese che vogliamo”, del raggruppamento delle minoranze, surrogato dalla consigliera Concetta Pagano, tuttora in carica.
Gaetano Scarpignato