Gole dell’Alcantara “3.0”, ma con “sentimento”

Alla presenza di un numerosissimo e qualificato pubblico, è stata inaugurata ieri mattina la nuova sentieristica “hi-tech” e multimediale del Parco Botanico e Geologico annesso al rinomato sito turistico. Testimonial d’eccezione il celebre scrittore e regista “romantico” Federico Moccia, il quale ha tagliato il nastro dell’idilliaca “Terrazza dell’Amore”

Pubblico delle grandi occasioni, ieri mattina, alle Gole dell’Alcantara per salutare il virtuoso “mix” tra natura, turismo, alta tecnologia e… sentimenti voluto dai fratelli Antonino, Maurizio ed Alessandro Vaccaro, gestori della rinomata location ricadente in provincia di Messina. La cerimonia inaugurale della nuova ed innovativa sentieristica di cui si è dotato il Parco Botanico e Geologico che orbita attorno al caratteristico ed imponente canyon di basalto lavico scavato nei millenni dal corso del fiume Alcantara, ha avuto un testimonial d’eccezione nel celebre scrittore, regista, sceneggiatore ed autore televisivo Federico Moccia, invitato a tagliare il nastro della “Terrazza dell’Amore”, un romanticissimo angolo con vista mozzafiato sulle spettacolari Gole.

Il “cantore” dell’amore adolescenziale nonché ispiratore del fenomeno dei famosi “lucchetti”, ha presentato per l’occasione il suo nuovo romanzo “Quell’attimo di felicità sei tu” ed ha anche reso omaggio ai luoghi che lo stavano ospitando mettendo a disposizione del pubblico presente le copie fotostatiche del racconto ancora inedito “La Torta di Elisa”, ambientato proprio nella Valle dell’Alcantara, che Moccia aveva già conosciuto durante un suo precedente soggiorno nelle strutture ricettive del Parco Botanico e Geologico.

L’intervento dell’illustre ospite è stato preceduto dai saluti del “padrone di casa” Maurizio Vaccaro, del sindaco di Motta Camastra (nel cui territorio ricadono le Gole dell’Alcantara) Claudio Bartucciotto, del commissario straordinario dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara Giuseppe Morano, del dirigente della Provincia Regionale di Messina Gabriele Schifilliti e dello “storico” naturalista Luigi Lino, i quali, presentati dal sottoscritto giornalista, hanno preso la parola nell’anfiteatro all’aperto ricavato lungo un sentiero del sito turistico, per l’occasione “in assetto” da talk-show.

Tutti gli intervenuti hanno elogiato i fratelli Vaccaro per il loro modo illuminato di fare impresa favorendo, attraverso una virtuosa sinergia tra pubblico e privato, un turismo “intelligente” ed al passo con i tempi, dove il fascino ambientale dei luoghi viene ulteriormente valorizzato dall’utilizzo delle nuove tecnologie e dei linguaggi multimediali applicati al territorio in maniera tale da rendere coinvolgente ed interattivo il viaggio dei visitatori (app per smartphone e tablet, piattaforme semantiche e georeferenziate, riproduzioni semoventi a grandezza reale di animali ormai estinti, come dinosauri, elefanti nani e coccodrilli egiziani, suggestive proiezioni in 4d, ecc.).

Un modello, dunque, esemplare quello messo in campo dal Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara, in grado di dare nuova linfa al comparto turistico e, di conseguenza, anche allo sviluppo economico ed occupazionale di tutto un comprensorio. Tutto ciò grazie anche alle professionalità di cui gli imprenditori Vaccaro si avvalgono per qualificare sempre più l’offerta turistica della loro struttura, con in testa l’affermato business developer romano Alessandro Papa e la giovane e dinamica manager padovana Stefania Ranzato, amministratore della “TecnoET”, ovvero la società che ha curato l’implementazione ICT (Information and Communication Technology) e la promozione del Parco Botanico e Geologico su scala internazionale.

«Lo sviluppo del territorio – ha sottolineato al riguardo la dottoressa Ranzato in una nota diramata a margine dell’evento inaugurale di ieri – passa dai canali digitali. Grazie all’App “Best Trip”, in particolare, noi di TecnoEt abbiamo creato un vero e proprio circuito globale che ci consente di raggiungere target trasversali, ma nel contempo mirati. I turisti avranno una mappa della Sicilia inedita e ricca di spunti per costruire e personalizzare il proprio viaggio. Vogliamo mettere le nostre tecnologie al servizio di quest’isola magica e suggestiva che, come tale, merita di essere valorizzata al meglio. I vantaggi di questi servizi avranno una ricaduta su tutta la filiera (food, ricettività, artigianato locale, ecc.). Secondo le previsioni elaborate da esperti di marketing, grazie a queste tecnologie implementate per valorizzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questo incantevole angolo di Sicilia, nei prossimi tre anni il trend del flusso turistico alle Gole dell’Alcantara non solo sarà positivo, ma attrarrà nuove nicchie di visitatori grazie al web ed agli strumenti digitali».

Tornando alla cerimonia di ieri (che ha registrato anche la presenza di numerosi amministratori dei Comuni del comprensorio dell’Alcantara, di autorità religiose e militari e di giornalisti ed operatori video di autorevoli testate, tra cui la Rai), ai saluti introduttivi ha fatto seguito l’attesissima inaugurazione ufficiale della “Terrazza dell’Amore”, con la benedizione impartita dall’arciprete di Francavilla di Sicilia, Don Giuseppe Albano, ed il taglio del nastro ad opera del “vip” (ma disponibilissimo per tutta la mattinata a farsi “selfare” ed a parlare con la gente) Federico Moccia.

Data la sua notorietà ormai internazionale, l’illustre personaggio è stato riconosciuto, manco a farlo apposta, da due… “fidanzatini” stranieri in vacanza, con lui maltese e lei spagnola, ai quali è toccato piacevolmente in sorte di “collaudare” per primi la particolare location, imbucando nell’apposita cassetta postale installata nell’idilliaca terrazza, un foglio di carta su cui hanno siglato il loro “patto d’amore eterno”.

Rodolfo Amodeo    

  

 

 

FOTO: alcuni momenti e protagonisti della cerimonia inaugurale dei nuovi sentieri del Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara (nella principale in prima fila da sinistra Alessandro Vaccaro, Stefania Ranzato e Maurizio Vaccaro; in seconda fila da sinistra Antonino Vaccaro, Alessandro Papa e Federico Moccia)