Nei giorni scorsi la Commissione Mandamentale aveva riscontrato la mancanza di completezza di una delle voci della dichiarazione sostitutiva antimafia. Gli avvocati di Tracà avevano quindi fatto ricorso al Tar che però ha confermato quanto già riscontrato dalla Mandamentale. Ora il gruppo di Tracà intende avvalersi dell’ultimo grado di giudizio facendo ricorso al Consiglio di Stato.
Angela Di Francisca