Il Basket Giarre piega il Gravina

Impresa del quintetto allenato da Borzì. Furore agonistico e desiderio di cancellare le ultime nefaste prestazioni, hanno infiammato il pubblico presente, rappresentando gli ingredienti alla base dell’autoritaria affermazione della compagine di casa.

La formazione gialloblù ha infatti piegato per 72-64 tra le mura amiche del “Palajungo” la seconda forza del campionato: l’S.C. Gravina. Primo quarto equilibrato con il Giarre che si è presentato al secondo periodo in vantaggio di un solo punto. Nel secondo quarto invece i gialloblù hanno iniziato a dilagare imponendo agli ospiti ritmi più tambureggianti. Il  +13 inflitto ai biancazzurri è stato infatti figlio di una circolazione di palla più fluida. Nel terzo quarto invece, pesante una tripla di Ciaurella così come un’azione sviluppatasi sull’asse D’Urso-Maccarrone e poi conclusasi con il canestro da due di quest’ultimo.

Dopo la terza frazione, conclusasi sul 52-43 in favore del Giarre, il Gravina, punto nell’orgoglio, ha iniziato sfoderare quella ferocia che connota le bestie ferite.  Quattropani però suona la carica schiacciando sotto canestro una palla che vale due punti. Due tiri liberi messi a segno dal pivot Spadaro ed un canestro da due realizzato dallo stesso, tenevano a bada gli avversari che però rispondevano colpo su colpo. Una tripla del Gravina metteva paura ai gialloblù, che iniziavano a sentire sul collo il fiato degli avversari. Ciaurella e Quattropani però prendevano per mano la squadra e dopo che il vantaggio si era ridotto ad un più esiguo +3, a fronte del 64-61 delineatosi, i gialloblù tornavano ad alzare i giri del motore. Il canestro del 66-61 ad opera di Quattropani ed il tiro dalla linea della lunetta di Ciaurella, portavano il Giarre sul 68-64 dopo un piccolo break ospite. Infine, sempre Quattropani insieme a Spadaro completavano il nuovo allungo che permetteva alla squadra di mandare al tappeto il Gravina.

Successo dunque rivitalizzante per un collettivo che, malgrado qualche errore di troppo dalla lunetta, stavolta ha messo in evidenza una carica agonistica capace di piegare quella avversaria. Soddisfatto il presidente Giovanni Spada “questa vittoria è un vero toccasana dopo le ultime sconfitte. Questa è la prova che concentrazione e affiatamento, soprattutto quando a sospingerci è un pubblico così caloroso, possono risultare carte vincenti”.