Dunque per due notti di fila hanno ripetuto l’errore di calcolo praticando un foro sulla parete sbagliata. Un colpo (decisamente mancato) che ha quasi del comico giacchè gli autori non si sono resi conto, sin dal primo tentativo, che avevano sbagliato bersaglio.
Che l’obiettivo fosse proprio il “compro oro” di via Callipoli è confermato dal fatto che, gli ignoti ladri, alcuni giorni prima, come hanno accertato i carabinieri, usando un palanchino, avevano tentato di scardinare la serratura di una porta in ferro del negozio di preziosi che si affaccia su un cortile, nel retrobottega.
I malviventi hanno picconato il muro senza però riuscire ad aprire la porta blindata. Operazione, quest’ultima, compiuta in pieno giorno, i cui rumori avevano richiamato l’attenzione della commessa del compro oro, senza che questa avesse ravvisato la necessità di allertare i carabinieri.
Sono in corso le indagini.