Proprio così. Il sito (nella foto) dal quale provengono maleodoranti e nauseabondi olezzi, si è creato in modo assolutamente naturale, all’indomani dell’abbattimento degli ex gabinetti pubblici di piazza Duomo. E si presta in modo eccezionale a fungere da “bagno”, soprattutto per gli anziani incontinenti e per chi, colto alla sprovvista non sa dove andare per espletare i propri bisogni fisiologici “piccoli”.
Il vespasiano è ben coperto e adatto ad eludere gli sguardi indiscreti. Sorgo sotto una piccola selvaggia foresta di fitte fronde mai potate, che si riversano sul marciapiedi e che creano un tunnel naturale grazie ad un furgone e ad un’autovettura in disuso lì parcheggiate da chissà quanti anni. Uno sconcio, a pochi passi da piazza Duomo, di fronte ad una frequentatissima sezione sindacale, confinante con un notissimo pub cittadino.
Eppure ci vorrebbe poco. Un pizzico di buona volontà da parte dei vigili urbani e un intervento deciso dell’ufficio che si occupa del verde pubblico e del decoro urbano. Il forestiero che da via Barbagallo raggiunge il parcheggio multipiano non avrà certo un buon ricordo del centro storico di una città commerciale come la nostra. E ci giudicherà…
Mario Pafumi