Castiglione: il “dolce” Natale di Mitogio e Gravà

Le frazioni della cittadina etnea hanno ospitato l’allegro staff di “Mister Pausa” (al secolo Angelo Zagari), il “mitico” assaggiatore di dolci del vicino Comune di Francavilla, il quale ha regalato delle festose serate all’insegna delle leccornie preparate per l’occasione dalle donne delle due borgate

E’ stato senz’altro un “dolce” Natale quello di Gravà e Mitogio, ossia le due ridenti frazioni del Comune di Castiglione di Sicilia, che nelle sere scorse hanno ricevuto la gradita visita dell’intero staff di “Mister Pausa”, al secolo Angelo Zagari. Quest’ultimo (cui tempo addietro dedicammo un apposito servizio giornalistico) è un cittadino del vicino Comune di Francavilla di Sicilia, il quale ha trasformato in “missione” la sua passione per i dolci sapientemente preparati dalle donne della Valle dell’Alcantara, da lui “premiate” con un simpatico grembiule e con delle video-interviste postate sull’apposita pagina di Facebook ogni qualvolta Zagari si reca nelle loro abitazioni per effettuare gli assaggi insieme ai suoi collaboratori “buongustai” Carmelo e Franco D’Aprile ed al fotografo ufficiale Valerio Riolo.

La “fama” di Mister Pausa (tale denominazione fa riferimento alle pause di lavoro, quando si è soliti “rigenerarsi” gustando per una manciata di minuti qualche dolciume) è giunta anche alle orecchie di Carmelo Spitaleri, vicepresidente del Consiglio Comunale di Castiglione di Sicilia, il quale ha ben pensato di “ingaggiare” questa “carovana del dolce” per allietare le recenti serate natalizie delle frazioni di Mitogio e Gravà, due piccole borgate alquanto distanti dal Comune di riferimento, ma che l’Amministrazione castiglionese, attualmente guidata dal sindaco Salvatore Barbagallo, fa in modo di non “dimenticare”. E stavolta lo ha fatto in maniera semplice ed originale al contempo, senza costosi impegni di spesa (ormai proibitivi in tempi di “patti di stabilità” e “spending review”) e lasciando a tutti – è proprio il caso di dirlo – la… bocca dolce.

«Son venute fuori – dichiara più che soddisfatto il vicepresidente Spitaleri – due splendide serate a costo zero grazie alla simpatia di Angelo Zagari e dei suoi collaboratori ed a questa loro “geniale” trovata che, a parte l’aspetto goliardico, mira a valorizzare la tradizionale ed eccellente produzione domestica di dolci tipici da parte delle nostre mamme, mogli, sorelle, nonne e zie le quali, stimolate dagli “onori” che riceveranno da Mister Pausa, si divertono a dare il meglio di sé nella preparazione delle loro specialità casalinghe».

Ed è quanto puntualmente avvenuto anche a Gravà ed a Mitogio in queste due partecipatissime serate natalizie, in occasione delle quali le donne di qualsiasi età delle due frazioni hanno generosamente sfornato torte, pasticcini, biscotti, crostate e quanto di più delizioso per la gola, per poi sottoporre tali prelibatezze al competente “giudizio” di Mister Pausa e dei suoi assistenti ed, infine, farle degustare al pubblico presente.

E tra le abilissime “pasticciere in house” che hanno aderito all’iniziativa non ci sono state né vincitrici e né vinte in quanto tutte si sono meritate il gettonatissimo grembiule recante il marchio “Mister Pausa”, che ormai non conosce più confini, visto che tanta gente della Valle dell’Alcantara in giro per il mondo (per vacanza o per lavoro) lo porta con sé e lo indossa orgogliosamente, spesso immortalandosi con l’immancabile “selfie” per Facebook.

I due “meeting” dolciari, ospitati dalle accoglienti sale parrocchiali delle rispettive comunità, hanno anche registrato la presenza di alcuni “ospiti d’onore”, tra cui il “Re del Carnevale Francavillese” (nonché “Vecchio Barabba” nel resto dell’anno) Ciccino Sciacca ed il sottoscritto giornalista, che lo staff di Mister Pausa, durante l’evento di Mitogio, ha insignito dell’ambito grembiule.

Rodolfo Amodeo

  

FOTO (di Valerio Riolo): da sinistra Carmelo D’Aprile, “Mister Pausa” Angelo Zagari, il vicepresidente del Consiglio di Castiglione Carmelo Spitaleri e Franco D’Aprile; due festosi momenti delle serate di Gravà e Mitogio