Operazione Gotha, nel carcere di Bicocca i quattro arrestati

Sono stati rinchiusi nel carcere di Bicocca i quattro arrestati dell’operazione “Ghota”, Pietro Carmelo Oliveri, Rosario Russo, Alfio Patanè e Salvatore Brunetto (foto sopra) finiti in manette ieri pomeriggio sulla scorta della sentenza della Cassazione. Pesante l’accusa per gli arrestati, indicati dagli investigatori come importanti referenti del clan Brunetto i cui tentacoli da Fiumefreddo si estendono sino a Giarre, passando per Mascali e Riposto. L’accusa è di associazione di tipo mafiosa, proprio perché appartenenti al clan fiumefreddese Brunetto, propaggine locale della ben più nota famiglia mafiosa Santapaola.

Il provvedimento restrittivo, come detto, scaturisce da una prolungata attività investigativa avviata dai carabinieri dopo l’uccisione di Salvatore Vadalà, avvenuto  nel dicembre 2008. Le indagini dei carabinieri si erano subito focalizzate sulla cosca dei Brunetto, sui cui affiliati ricadrebbero i primi sospetti degli investigatori riguardo un altro omicidio, un caso di “lupara bianca”, avvenuto nel giugno del 2012, con la misteriosa scomparsa del 39enne Giorgio Curatolo.