“Emozioni e Musica” a Linguaglossa

La nuova associazione, fondata dalla cantante e presentatrice Daniela Cavallaro insieme ai suoi familiari, è stata tenuta a battesimo sabato scorso con un’apposita conferenza, svoltasi nell’auditorium del Collegio dei Domenicani, che ha registrato la partecipazione di numerosi artisti ed operatori culturali dei vari Comuni etnei, interessati ad aderire al sodalizio

La spiccata sensibilità per l’arte e la cultura e l’amore per il proprio paese d’origine hanno indotto l’apprezzata cantante, presentatrice e dottoressa in Filosofia Daniela Cavallaro a “regalare” alla ridente cittadina etnea di Linguaglossa l’associazione “Emozioni e Musica”, ufficialmente tenuta a battesimo sabato scorso nell’elegante ed accogliente auditorium del Collegio dei Domenicani, generosamente messo a disposizione dalla Confraternita di Sant’Egidio Abate.

L’artista linguaglossese, supportata dai fratelli Leonardo, Nino e Giuseppe e dal marito Giuseppe Gullotta, ha dato vita al nuovo sodalizio “a conduzione familiare”, ma comunque aperto all’adesione anche di soci esterni.

Nel corso della recente conferenza di presentazione, moderata dal sottoscritto giornalista, è stato innanzi tutto ufficializzato l’organigramma di “Emozioni e Musica”, che vede Giuseppe Gullotta nel ruolo di presidente del Consiglio Direttivo, Leonardo Cavallaro in quello di vice, Giuseppe Cavallaro in quello di tesoriere e Nino Cavallaro in quello di socio fondatore; quanto a Daniela Cavallaro, quest’ultima, alla luce delle esperienze professionali e delle conoscenze personali da lei maturate nel mondo dello spettacolo, si è riservata la mansione di direttore artistico.

E sulla base dello statuto associativo, sono stati anche individuati coloro che rivestiranno le cariche di vertice dell’assemblea dei soci, ossia il presidente Alfio Cantarella, cantante professionista, ed il vicepresidente Giovanni Arcidiacono, simpatico bancario con l’hobby della canzone.

Nel suo intervento, Daniela Cavallaro si è particolarmente soffermata sulla denominazione e sul logo dati alla nuova associazione. «Abbiamo scelto come simbolo – ha spiegato il direttore artistico, attingendo parecchio ai suoi studi filosofici – quello che è il simbolo per eccellenza della musica, ossia la chiave di violino. Nel nostro logo, però, essa non poggia su un pentagramma orizzontale, bensì tendente verso l’alto, proprio a sottolineare la capacità della musica di collegare la terra al cielo, la materialità alla spiritualità e l’immanente al trascendente. E sempre su quel pentagramma non abbiamo collocato le normali note, bensì delle stelle, simbolo dell’armonia dell’universo, una rosa, simbolo della bellezza e della vita che fiorisce, ed una farfalla, simbolo della libertà nonché, nell’immaginario greco-romano ed azteco, dell’anima che fuoriesce dal corpo per raggiungere la perfezione. Il nostro logo, quindi, sintetizza tutte le emozioni che l’arte delle sette note riesce a dare. Da qui la denominazione di “Emozioni e Musica”. Ovviamente – ha sottolineato la Cavallaro – saremo aperti pure ad altre forme espressive e creative, come il teatro e le arti figurative, anch’esse in grado di procurare emozioni».

L’iniziativa della famiglia Cavallaro ha ricevuto l’autorevole “imprimatur” dell’arciprete di Linguaglossa, Padre Orazio Barbarino, presente alla conferenza di presentazione di “Emozioni e Musica” insieme a tanti artisti ed operatori culturali di diversi Comuni etnei (Giarre, Acireale, Castiglione di Sicilia, ecc.), interessati ad aderire al nuovo sodalizio.

Intanto, il presidente Giuseppe Gullotta (marito della Cavallaro) ha già preannunciato il primo evento in cui l’associazione si cimenterà a partire dai prossimi giorni, ossia il concorso canoro natalizio “Note sotto l’Albero”, che si svolgerà a Linguaglossa presso la sala-teatro del Centro Sociale Oratorio “Don Vincenzino Di Mauro” nelle serate del 13 e 20 dicembre (due le sezioni previste: la “junior”, per i concorrenti dai 6 ai 16 anni, e la “senior”, per quelli dai 17 anni in su).

Il battesimo ufficiale di “Emozioni e Musica” si è concluso con un ricco e gustoso rinfresco a buffet ospitato in una sala attigua all’auditorium del Collegio dei Domenicani.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: da sinistra Giuseppe Cavallaro, Leonardo Cavallaro, Giuseppe Gullotta e Daniela Cavallaro; nelle altre foto (di Mario Guillerno) un primo piano della Cavallaro ed i protagonisti della conferenza insieme ai giornalisti ed al pubblico intervenuto