Gole dell’Alcantara: nuove tecnologie per il turismo

Il rinomato sito naturalistico è stato dotato di sistemi multimediali all’avanguardia che consentono ai suoi visitatori di poter conoscere, in maniera “piacevole”, la genesi e le caratteristiche del luogo in cui ci si trova. L’innovativo progetto, attualmente unico in tutto il meridione d’Italia, è stato ufficialmente presentato nei giorni scorsi in un’apposita conferenza

Chi l’ha detto che l’“idilliaca” natura e la “fredda” tecnologia non possano coesistere e, magari, integrarsi l’una con l’altra?! A sfatare luoghi comuni di questo tipo è il Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara, sito nel territorio del Comune di Motta Camastra, che è il primo parco naturale del meridione d’Italia ad essersi dotato, proprio qualche giorno fa, di strumenti di mediazione e divulgazione culturale altamente innovativi, quali il “Museum of Land” (M.O.L.) ed il Sistema “Rector”.

Il primo consiste in un’avanzatissima sala multimediale in 4d ed in altri attigui spazi che danno al visitatore la possibilità di apprendere agevolmente le nozioni riguardanti la botanica, la fauna e gli aspetti vulcanologici della Valle dell’Alcantara.

Il secondo, invece, permette, attraverso un’apposita App, di ricevere in tempo reale sul proprio tablet o sul normale telefonino tutta una serie di informazioni in merito ai luoghi che si stanno visitando.

Le due iniziative sono state ufficialmente tenute a battesimo nei giorni scorsi con un’apposita conferenza di presentazione, svoltasi presso la Sala Didattica del Parco Botanico e Geologico e moderata dal sottoscritto giornalista.

A fare gli onori di casa l’ingegnere Maurizio Vaccaro, che insieme ai fratelli Nino ed Alessandro gestisce gli impianti al servizio del rinomato sito naturalistico, dove le acque del fiume Alcantara, facendosi breccia tra i macigni basaltici delle colate laviche etnee, hanno dato vita, nel corso dei millenni, ad uno spettacolare canyon.

Ad intuire per primo il fascino e le potenzialità turistiche di quest’angolo di Sicilia unico al mondo fu, oltre mezzo secolo fa, il padre dei fratelli Vaccaro, ossia il compianto Carmelo Vaccaro, il cui commosso ricordo è affiorato più volte nel corso della conferenza. Ormai da un decennio i figli hanno raccolto questa prestigiosa eredità gestendola in maniera dinamica ed illuminata, fino a renderla un modello virtuoso ed all’avanguardia nell’ambito del sistema turistico regionale ed anche nazionale.

Le recenti iniziative, in particolare, sono state ideate e messe a punto dal Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) di cui il Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara si è dotato esattamente un anno fa. Dell’organismo fanno parte autorevoli  personalità del mondo accademico e culturale siciliano (la presidente Nuccia Di Franco, il docente universitario in “Conservazione della Natura” Giuseppe Ronsisvalle, il vulcanologo Giovanni Frazzetta, il responsabile del “Fondo Siciliano per la Natura” Luigi Lino ed il prof. Salvatore Garozzo) ai quali i giovani imprenditori Vaccaro hanno affidato il compito di elaborare strategie di turismo “intelligente” finalizzate a consentire ai visitatori una fruizione critica e responsabile dei luoghi.

Come ha dichiarato introducendo la conferenza l’ing. Maurizio Vaccaro, che del C.T.S. è anche il segretario coordinatore, «con i sistemi che inauguriamo questa mattina, vogliamo che chi viene a visitare le Gole dell’Alcantara torni a casa con un ricordo non soltanto “visivo”, ma anche con delle cognizioni sulla genesi e sulla natura di questi luoghi e, più in generale, di tutta la circostante area territoriale. Per raggiungere tale obiettivo, abbiamo puntato sui moderni ed accattivanti linguaggi multimediali, molto più efficaci, soprattutto presso le nuove generazioni, della lettura di un testo scritto».

L’imprenditore ha, inoltre, sottolineato che il M.O.L. ed il “Rector” non sono che il primo “step” di un percorso che vedrà il Parco Botanico e Geologico dotarsi, a partire dai prossimi mesi, di ulteriori attrattive “intelligenti”, tra cui una fattoria didattica con le specie animali più diffuse nella Valle dell’Alcantara. Ed avendo a disposizione degli innovativi sistemi di conoscenza e “lettura” del territorio, si punterà anche al coinvolgimento delle università e degli istituti scolastici attraverso un piano di sei proposte didattiche aventi rispettivamente ad oggetto gli aspetti naturalistici del sentiero delle Gole dell’Alcantara, l’olivicoltura, le proprietà salutistiche degli agrumi e lo studio delle piante e dei vegetali.

La conferenza inaugurale del M.O.L. e del Sistema “Rector” ha registrato gli interventi dei vari componenti del Comitato Tecnico Scientifico del Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara (in particolare del prof. Ronsisvalle, del vulcanologo Frazzetta e del naturalista Luigi Lino), del docente universitario di Conservazione delle Risorse Naturali ed Ecologia, Giuseppe Castellana, del Ceo della società “Red Raion” (artefice del Sistema “Rector”), Achille De Pasquale, e del sindaco di Francavilla di Sicilia (Comune d’origine della famiglia Vaccaro), Lino Monea.

Al termine dei lavori, le autorità ed il pubblico presente hanno potuto personalmente sperimentare il fascino, le suggestioni e l’altissima efficacia comunicativa dei sistemi multimediali illustrati nelle ore precedenti. Nell’avanguardistica Sala 4d del M.O.L., in particolare, è stato proiettato l’iperrealistico filmato quadrimensionale che consente allo spettatore di “entrare dentro” le Gole dell’Alcantara durante gli affascinanti processi della loro formazione. Il tutto sotto la divertente guida di “ZazzaMike”, ossia la simpatica mascotte ufficiale del Parco Botanico e Geologico, anch’essa dal forte impatto comunicativo, specie nei confronti dei più piccoli.

Rodolfo Amodeo

FOTO: il tavolo della conferenza di presentazione (con sullo schermo la mascotte “ZazzaMike”), i fratelli Vaccaro ed i relatori Ronsisvalle, Frazzetta, Lino, Maurizio Vaccaro, Quattrocchi, Monea e Castellana