Ecco le parole del promotore dell’iniziativa Salvo Marino «Ha inizialmente sollevato un po’ di preoccupazioni l’aspetto relativo al progetto Leone, poiché esso, da anni in attesa di realizzazione, presenta un grosso deficit strutturale. Infatti è inconcepibile un asse porto-casello che si nega ai mezzi pesanti. In merito a ciò,il nodo della questione è da individuare nel sottopasso ferroviario di Altarello, poiché esso consente il passaggio di sole autovetture. Tuttavia parte di questo progetto già citato, proprio a partire dal sottopasso predetto, verrà utilizzato per il progetto esecutivo dell’Intercomunale che la Provincia redigerà con l’autorizzazione dell’amministrazione ripostese. In sintesi, il prolungamento di via Di Pino fino al sottopasso ferroviario di Altarello, è stato già inserito nel piano di mobilità territoriale della Provincia di Catania, a fronte dell’incantierabilità dell’asse porto-casello (nella foto sopra). Detto ciò, procederò con la consapevolezza che l’idea progettuale dell’intercomunale negli anni scorsi aveva superato il primo passaggio tecnico costituito dal piano di fattibilità redatto dagli uffici tecnici comunali delle tre cittadine. Ecco i vantaggi dell’opera: per quanto concerne Riposto, a beneficiarne saranno via Etna e dintorni poichè i residenti potranno giungere agevolmente al casello autostradale di Giarre ed anche dirigersi facilmente verso Mascali. Inoltre si risolverebbe il nodo legato al sottopasso di Altarello, che permette il passaggio solamente ad autovetture, non consentendolo ai mezzi pesanti. Aggiungo anche che grazie all’intercomunale sarà possibile eliminare il problema degli allagamenti invernali individuabili in via La Torre (sottopasso ferroviario Giarre-Riposto). Per quanto riguarda Mascali invece, a fronte della mancata realizzazione del casello autostradale, il collegamento diretto con il casello autostradale sarebbe determinante sia per la cittadinanza che per il proprio sviluppo turistico. Infine, limitatamente a Giarre, l’intercomunale Jonica snellirebbe sensibilmente il traffico nelle frazioni di Altarello, Trepunti, Giarre centro e S. Maria La Strada. Inoltre, tale opera consentirebbe in via Callipoli quell’isola pedonale tanto vituperata dai commercianti giarresi di corso Italia. Finirebbero dunque così le lamentele dei predetti commercianti secondo i quali, a causa dell’isola pedonale, gli utenti, dovendo parcheggiare le auto in altre vie, non si sentono invogliati a raggiungere gli esercizi commerciali. Posto ciò, non si può non esplicitare un altro vantaggio per Giarre come quello relativo, sempre in riferimento all’intercomunale, alla possibilità di eliminare, attraverso un accorgimento tecnico, gli allagamenti invernali nel sottopasso ferroviario di Giarre-Riposto. Preso atto dell’impegno di Mascali ad inserire il progetto nel Prg, adesso occorre sciogliere il nodo relativo a Riposto, affinché anche nel Prg della cittadina marinara sia inserita l’intercomunale. Si attende il nulla osta della comunità ripostese affinché ci si possa presentare all’organo tecnico della Provincia con tutta la documentazione in regola per poter dare il via al Progetto esecutivo dell’Intercomunale Jonica. Sarà determinante comunque il ruolo dei consiglieri comunali ripostesi affinché non cessino di prodigarsi ai fini dell’inserimento dell’opera nel Prg».