Riposto, al via dal primo bacino del porto il percorso turistico Land Tour VIDEO

VIDEO COMUNICATO COMUNE RIPOSTO

E’ partito sotto i migliori auspici il progetto del Land Tour. Ottima giornata di sole e una location straordinaria per il collaudo del percorso: il primo bacino del porto. Alla partenza inaugurale del bus hanno preso parte i sindaci di Riposto, Enzo Caragliano e di S.Alfio Pippo Nicotra, unitamente al presidente del Gal, Concetto Bellia.

In rappresentanza della Commissione straordinaria di Mascali era presente il vice comandante della Polizia municipale Salvatore Pariti. Tutti a bordo del bus hanno poi partecipato parte al suggestivo giro inaugurale.

Il bus cabriolet del percorso turistico “Land Tour” – finanziato attraverso il progetto “Around Etna” del Gal “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” – collega Riposto con il rifugio Sapienza, dopo aver attraversato Mascali, Sant’Alfio, Milo, Zafferana, Santa Venerina e Giarre. “E’ una giornata da incorniciare – ha commentato il sindaco Enzo Caragliano – finalmente inauguriamo questo suggestivo percorso, partendo dal primo bacino del porto; i turisti possono adesso fruire di questo formidabile servizio e potranno scoprire le straordinarie peculiarità del nostro territorio. Una vera e propria full immersion  nel patrimonio artistico e culturale, alla scoperta di tesori unici al mondo”. “Anche S.Alfio è una tappa fondamentale del percorso – afferma Giuseppe Nicotra, sindaco del piccolo centro pedemontano –  e avrà due fermate, la prima nella piazza del centro storico e l’altra davanti al plurimillenario Castagno dei Cento Cavalli che rappresenta il nostro fiore all’occhiello. Finalmente oggi si corona il lungo lavoro dei sindaci e del presidente del Gal, Bellia”.

Il presidente del Gal, Concetto Bellia esprime grande soddisfazione: “Oggi collaudiamo questo terzo percorso, stiamo cercando, con la collaborazione dei sindaci, di mettere questo straordinario territorio a sistema. Ogni Comune ha un elemento di pregio, viviamo in un territorio bellissimo e quindi abbiamo tutto quel che ci serve per mettere in pratica un progetto che rilancia il turismo nell’area jonica etnea”.