Con l’avvicinarsi del Ferragosto si moltiplicano le segnalazioni (anche fotografiche) di decine di villeggianti e pendolari del mare che fruiscono delle spiagge di Fondachello e S.Anna e che rimarcano con legittima preoccupazione la persistente presenza in mare di presunti liquami misti a rifiuti che, ormai con cadenza quotidiana, vengono trasportati dalle correnti transitando a pochi metri dalla battigia.
“Nei giorni scorsi – osserva Giovanni Pellizzeri, coordinatore del movimento civico – abbiamo lanciato un accorato appello affinchè chi di competenza, provvedesse a verificare questo grave problema che, oltre a suscitare allarme e preoccupazione sul profilo igienico sanitario ai bagnati costretti, loro malgrado, a non immergersi in acqua, rappresenta motivo di allontanamento di migliaia di turisti che, con l’attuale crisi provoca pesanti danni all’economia locale che a Mascali si fonda sul turismo balneare. Danni che ricadono soprattutto sulle strutture ricettive e sui numerosi stabilimenti balneari attrezzati.
Abbiamo appreso di verifiche e analisi ad opera della Guarda costiera; orbene, a distanza di giorni non si hanno notizie circa l’individuazione di eventuali responsabilità e, soprattutto, l’origine di questi sversamenti. Una domanda che migliaia di vacanzieri si pongono e di cui ci facciamo interpreti – afferma Pellizzeri – alla luce del fatto che, come detto, la presunta presenza di liquami continua a verificarsi in spregio alle molteplici segnalazioni alle autorità competenti e dopo la recente presa di posizione dei sindaci dei Comuni rivieraschi.