A Paternò “Roccanormanna” diventa “Roccavergogna”?

Monta la polemica sul cartellone estivo di eventi a Paternò. La serie di spettacoli organizzati dall’Amministrazione comunale sulla collina storica dal 17 luglio al 24 agosto (proposti tutti a pagamento), stanno facendo registrare un sostanziale flop. Merito certo la presenza di un botteghino, che limita e fortemente la presenza di visitatori che preferiscono passare il tempo altrove, magari gratis. Ed anche merito (o demerito) della magra offerta artistica. Le serate di cinema, per esempio, prevedono la proiezione di film come “La Matassa” di Ficarra e Picone, lungometraggio prodotto da Medusa Film già andato sul grande schermo e in tv molte volte. Come anche “Star Wars” e “Ritorno al futuro”. Proiezioni tutte a pagamento, costo del biglietto tre euro. Tra gli artisti che saliranno sul palco anche Cadò e Daria Biancardi e The Soul Caravan. Oppure Malmaritate. Costo degli spettacoli musicali 10 euro a persona. Gli spettacoli teatrali “Il Contravveleno” e “Aragoste di Sicilia” addirittura 15 euro.

Ed è un tripudio di critiche all’amministrazione comunale di Paternò,  retta dal sindaco Mauro Mangano (Pd). I commenti sui social network vanno da un pungente: “A pagamento con questa crisi? Scordatevelo”, ad un più schietto: “10 e 15 euro per dei cantanti sconosciuti? E ci dugnu a lei?”, riferendosi al primo cittadino, in dialetto siciliano. Un’altra grana, per il governo cittadino a Paternò. Che insieme alla crisi politica incombente legata alla situazione di stallo di Giunta e maggioranza di centrosinistra in assise civica, si trova anche a fronteggiare una polemica dilagante relativa gli eventi estivi. Ed intanto “Roccanormanna”, il nome abbinato proprio al cartellone di manifestazioni, viene ribattezzata “Roccavergogna” da una pubblicazione paternese, Freedom24, che ha fortemente criticato l’iniziativa.

R.P.

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