Truffa assicurazioni: TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI TRA MEDICI E AVVOCATI

Medici, periti, avvocati, ortopedici, falsi testimoni e persino “procacciatori”. Non solo. Anche un dipendente dell’ufficio postale di Altarello.

Ecco  i nomi dei 48 indagati facenti parte dell’inchiesta su un vorticoso giro di false assicurazioni  scoperto dalla Guardia di Finanza di Taormina e che ha portato la scorsa settimana all’arresto di 11 persone, tra cui il giarrese Lucio Parisi, indicato come la “mente” dell’organizzazione criminale.

Maria Pina Adornato, Luciano Pisa, di Fiumefreddo;  Benito Alfio Arena e Rosario Torrisi, di Riposto;  Santo Barbagallo, di Acireale. I taorminesi Salvatore Mirko Puglisi (per lui il Gip ha rigettato la richiesta di arresto), Agatino Barbera; Walter Lutterotti, Carla Magno, Fabio Miano, Giancarlo Parlatore; Salvatore Moschella (ai domiciliari).

Carmelo Cannavó, Leonardo Furnari, Salvatore Antonino Luna, Leonarda Parisi, Antonina Riolo, Maria Antonietta Romano; Carmelo Compagnino, Concetto Parisi e Luca Fazio, (ai domiciliari) di Giarre.

Massimo Donato, Andrea Lionti, Rosa Puglia, Antonella e Cateno Raneri, Giuseppe Mobilia, Umberto Russo, Gianfranco Sabato, Giovanni Sorbello, Vincenzo Varrica, Rosario Daniele Furnari (ai domiciliari) di Gaggi.

Carlo Nastasi (domiciliari) di Mascali; Francesco Orlando di Francavilla di Sicilia; Alfia Romeo, Antonino Ruberto (domiciliari) di Giardini Naxos. Giuseppe e Mario Russo, di Graniti; Venero Ragonese e Melania Raneri, di Calatabiano.

Al vaglio degli inquirenti c’è poi la posizione del medico Domenico Cotroneo, calabrese ma residente a Messina, e degli ortopedici Giovanni Pellegrino e Gaetano Giuseppe Maria Palumbo, 44 anni e dell’avvocato Giuseppe Ricciardi, 49 anni, con studio anche nel catanese, il cui nome era giá emerso in una precedente inchiesta, anche allora relativa a truffe assicurative. E infine: Vincenzo Caruso, direttore della filiale delle Poste di Giarre-Altarello.