Sant’Alfio, il momento dei valori

Celebrata la “Giornata della legalità e delle Forze Armate” con la presenza dei ragazzi delle scuole

Si è tenuta a Sant’Alfio la “Giornata della legalità e delle Forze Armate”, manifestazione patrocinata dall’Amministrazione comunale ed ideata dal presidente del Consiglio comunale, Renato Finocchiaro, e dal locale Comitato spontaneo antimafia “Fabio Salanitri”. Hanno partecipato i militari del 62° reggimento fanteria “Sicilia”, i Carabinieri della Compagnia di Giarre, i volontari del Dipartimento Regionale Protezione Civile, il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Riposto, il Comitato Locale Jonico di Giarre della Croce Rossa Italiana, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, sezioni di Catania e Zafferana ed alcuni elementi della Fanfara di quest’ultima sezione. All’evento ha, inoltre, presenziato un prestigioso parterre politico, composto dalle più alte cariche istituzionali da sempre impegnate sul tema dell’antimafia: i presidenti delle Commissioni Antimafia, Sonia Alfano, per il Parlamento Europeo, e Nello Musumeci, per la Regione Siciliana, nonché il vice presidente dell’Ars, Salvo Pogliese. Come autorità politiche locali erano presenti i Sindaci di Riposto, Enzo Caragliano; di Santa Venerina, Salvatore Greco; di Fiumefreddo, Salvatore Alosi; di Milo, Giuseppe Messina. Inoltre, a rappresentare Giarre erano presenti i consiglieri Salvo Zappalà e Francesco Cardillo.

Questa bella giornata di festa si è divisa in due fasi: la prima è partita alle dieci del mattino, con l’alzabandiera e la mostra di alcuni mezzi in dotazione all’Esercito Italiano, ai Carabinieri, alla Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco. Molto suggestivo il momento dello srotolamento – ad opera degli uomini dei Vigili del Fuoco – dell’enorme tricolore posizionato sulla facciata del Duomo. Ai molti bambini della scuola primaria accorsi in piazza è stato dato così modo di prendere contatto con le Forze Armate, conoscendone anche gli uomini oltre che i mezzi, apprendendo da questi ultimi l’importante ruolo dei servitori dello Stato in divisa nella repressione della criminalità e nelle missioni di pace.

Alle 11.30 si è poi passati alla seconda fase, che ha avuto come momento clou l’intitolazione dell’aula consiliare del Comune al “Giudice ragazzino” Rosario Livatino. Erano presenti anche Rosaria Livatino e Attilio Cavallaro, la prima cugina del Giudice trucidato dalla Mafia, ed entrambi animatori dell’associazione antimafia “Rosario Livatino”. Da Sonia Alfano, Nello Musumeci e Salvo Pogliese, sono arrivate parole di vivo apprezzamento per l’iniziativa voluta da un’Amministrazione e un giovanissimo Consiglio comunale (età media 30 anni) che, da quando si sono insediati, hanno dato vita ad importanti e significative attività socio-culturali.

Al termine della giornata il Sindaco di Sant’Alfio, Giuseppe Maria Nicotra, si è detto soddisfatto “perché l’obiettivo di questa bella giornata era quello di avvicinare i giovani alle Forze Armate ed al principio della lotta alla Mafia, il primo vero problema della nostra Amata Sicilia”. Concludendo, la gioiosa festa della legalità e delle Forze Armate di Sant’Alfio ha dimostrato come anche in un Comune piccolo si possa fare una grande politica in nome di valori unificanti quali la Patria, la legalità e la giustizia.

Alberto Cardillo