Giarre, il divieto alla cultura

La biblioteca comunale non accessibile a disabili e persone con difficoltà motorie

Nella biblioteca comunale di Giarre, sita in via Principessa Iolanda, non mancano le barriere architettoniche. Infatti, non ci sono dei passaggi predisposti per servire i portatori di handicap motorie. Come è possibile che questo accada in una biblioteca, luogo di cultura pubblico per eccellenza? Chi è diversamente abile, o una persona anziana in difficoltà, come può usufruire di questo semplice servizio? La lettura è un diritto di tutti ed è essenziale per lo sviluppo della capacità critica dell’individuo. La promozione della lettura aiuta a creare le condizioni perché si sviluppino tutte le componenti sociali e culturali di una comunità.

La biblioteca offre occasioni di autoformazione e apprendimento permanente, in un contesto che aiuta il desiderio di socializzazione ad esprimersi ed attuarsi anche attraverso l’esercizio della lettura e della scrittura. La missione della biblioteca si mette, pertanto, nel cuore della questione della cittadinanza, dell’accesso al sapere e alla cultura per tutti. Per questo una biblioteca deve essere accessibile a chiunque, anche a coloro che hanno difficoltà specifiche e riconosciute (disabili motori, disabili psichici, dislessici, non vedenti e ipovedenti, sordi). Pertanto, dovranno essere rispettate le disposizioni nazionali ed internazionali. Questo è un disservizio che va a ledere il diritto delle categorie di studenti e studiosi disabili. A cosa servono tutte leggi relative all’abbattimento delle barriere architettoniche?

Gaetano Bonaventura