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A Francavilla di Sicilia è “allarme scabbia”: le rassicurazioni del sindaco e le preoccupazioni della comunità locale

A Francavilla di Sicilia è “allarme scabbia”: le rassicurazioni del sindaco e le preoccupazioni della comunità locale

Almeno tre i casi certificati, riguardanti degli alunni delle scuole che, come preannuncia il primo cittadino Enzo Pulizzi, verranno “sanificate” con interventi di pulizia straordinaria. E c’è chi sostiene che il problema si trascina da tempo e che chi è stato colpito dalla malattia l’ha nascosta, contagiando altri nei luoghi pubblici e sul posto di lavoro

La fine di questo anno 2018 si sta rivelando particolarmente “movimentata” per il Comune di Francavilla di Sicilia. Alle polemiche sugli eccessivi costi dei rinnovi delle concessioni cimiteriali e sulla controversa vendita dell’azienda elettrica municipale si aggiunge adesso la… scabbia.

Come lo stesso sindaco della cittadina dell’Alcantara, Enzo Pulizzi (nel riquadro in foto), ha pubblicamente ammesso nelle appena trascorse ore, «da parte delle autorità competenti abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale,  pochi giorni fa, di casi di scabbia, di cui tre certificati, riguardanti alcuni studenti dei nostri istituti scolastici. E’ importante capire che la causa della diffusione di tale patologia non è stata la frequentazione delle nostre scuole, ma la promiscuità ed i contatti tra i nostri ragazzi. In una riunione alla presenza dei responsabili dell’Asp e della dirigente scolastica abbiamo stabilito di sanificare, con un intervento di pulizia straordinaria, i plessi scolastici interessati. L’Asp, inoltre, metterà a disposizione degli alunni coinvolti il servizio di Dermatologia. Evitiamo, intanto, di diffondere paura e preoccupazione fomentando inutili speculazioni».

Per completezza di cronaca, notiziamo che la scabbia è una malattia contagiosa della pelle che può colpire sia gli esseri umani che alcuni animali. A causarla è principalmente l’acaro “Sarcoptes Scabiei”, un parassita molto piccolo e di solito non visibile che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocandogli un intenso prurito. Le parti del corpo solitamente affette dalla scabbia sono le mani, i piedi, i polsi, i gomiti, le ascelle, la schiena, i glutei ed i genitali esterni. La malattia può essere trasmessa originariamente da oggetti (es.: lenzuola conservate per anni in un armadio e mai più lavate) e successivamente dal contatto fisico diretto. L’infestazione iniziale richiede da quattro a sei settimane per diventare sintomatica, ed altrettanto lunghi sono i tempi della relativa guarigione.

Il primo cittadino francavillese Pulizzi ha quindi raccomandato a chi ha contratto la malattia di «seguire una specifica profilassi e delle cure mediche da effettuarsi a casa».

Il sindaco del Comune dell’Alcantara ha anche accennato ad un intervento di pulizia straordinaria dei plessi scolastici locali, anche se ancora all’albo pretorio non figura nessun atto amministrativo in cui si dispone la disinfestazione degli stessi. Ad ogni buon conto, è già da qualche giorno che tanti genitori non mandano i loro figli nelle scuole di Francavilla onde evitare che questi ultimi vengano contagiati dalla scabbia.

Inevitabili le conseguenti polemiche sui social: c’è chi sostiene che a Francavilla la scabbia è un’epidemia che dilaga da diversi mesi senza che chi di competenza l’abbia adeguatamente presa in considerazione, che tante persone da essa affette l’hanno nascosta continuando a frequentare i luoghi pubblici ed i rispettivi posti di lavoro, e che l’intervento di sanificazione delle scuole, preannunciato dal sindaco, non è stato ancora ufficialmente disposto.

Rodolfo Amodeo

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