E’ un grido di dolore quello dei lavoratori della cooperativa sociale Promozione che dal 31 agosto scorso sono stati costretti a sospendere il loro servizio.
La cooperativa gestiva due comunità alloggio per minori in difficoltà, una ad Acireale e una a Giarre, la Elios, in corso Italia 231. Era pagata dalla Regione ma dal 2014, durante il governo di Rosario Crocetta, i pagamenti sono stati bloccati, e i dipendenti hanno ricevuto solo piccoli acconti di 200-300 euro.
I dipendenti hanno continuato a lavorare senza soldi e a mantenere, a loro spese, i minori ma la cooperativa si è sempre più indebitata. Lo scorso 31 agosto la cooperativa è stata costretta a sospendere il servizio, non avendo più come mantenere i minori affidati, comprare loro vestiti, libri e quanto serve per la loro crescita.
Una ventina di famiglie restano senza lavoro; a Giarre i dipendenti sono 8 tra cuoca, assistente sociale, psicologa ed educatori. E poi ci sono i fornitori che attendono di essere pagati.
Ogni comunità alloggio poteva ospitare 10 minori, a Giarre vivevano bambini e ragazzini dagli 8 ai 14 anni.
La Regione adesso ha nominato un liquidatore che dovrà decidere se proseguire o meno l’attività della cooperativa.
I lavoratori, oltre a chiedere i pagamenti per il lavoro arretrato, fanno appello alla Regione perchè la comunità Elios non venga chiusa.