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Transazioni online: una realtà sempre piú concreta

Transazioni online: una realtà sempre piú concreta

L’impatto dei servizi digitali sui cittadini

Negli ultimi anni la tecnologia ha raggiunto mete impensate fino a qualche tempo fa, che hanno progressivamente coinvolto tutte le sfere della nostra vita, comprese tutte le principali attività quotidiane, come l’intrattenimento oppure gli acquisti. La diffusione della tecnologia degli smartphone ha di certo ulteriormente amplificato questo importante fenomeno di digitalizzazione, rendendolo sempre di più  “a portata di mano” in ogni momento della giornata e sempre più intergenerazionale. A questa tendenza è inevitabilmente associato un aumento dell’interattività (dalla creazione di contenuti di vario genere – come nei blog o nei social network –  alle transazioni online), che comportano a loro volta una richiesta di attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali, al fine di favorire la velocità e la sicurezza dei servizi, nonché la tutela della privacy. Basti pensare alla crescente diffusione degli hot spot Wi-Fi , promossa dai vari enti locali per garantire una connessione rapida e gratuita a cittadini, turisti e a tutti coloro che ne avessero immediato bisogno. Oppure si pensi all’adeguamento della norma in riferimento alla sicurezza delle transazioni e alla diffusione dei dati personali.

Digitalizzazione: fioriscono le iniziative

Da questa importante esigenza di digitalizzazione, necessaria all’incontro tra utenti e aziende/istituzioni, sono nate svariate iniziative, in tutte le regioni d’Italia, da nord a sud. In Sicilia, ad esempio, è stata recentemente creata l’Arit, ovvero l’Autorità Regionale per l’Innovazione Tecnologica, con lo scopo di gestire l’innovazione tecnologica per conto della pubblica amministrazione, dalle strutture fisiche a quelle immateriali, passando per la necessaria generazione e diffusione di servizi digitali. Tutto ciò con particolare attenzione, come si diceva, al fondamentale tema della sicurezza e della fruibilità (tra le prime proposte dell’Arit, ad esempio, c’è quella del “sovra Cup”, ovvero un servizio in grado di gestire le prenotazioni di tutti i servizi Cup della regione). Si tratta in generale di misure che richiedono investimenti economici – spesso importanti- da parte delle istituzioni locali o nazionali che, come vedremo, riguardano anche il piano delle transazioni economiche. Tutto ciò considerata l’indiscutibile praticità dei pagamenti via web, ma data anche la delicatezza delle operazioni in tema di trasmissione di dati personali e sensibili. Vediamo più nel dettaglio le novità e le tendenze di questo settore.

Acquisti online: sempre più vicini agli utenti

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Mobile Payment del Politecnico di Milano agli inizi del 2018, le transazioni digitali sono in pieno decollo in Italia, registrando un incremento del 10% soltanto dal 2016 al 2017 e un giro di transazioni di 220 miliardi di euro, pari, in poche parole, al 28% di spesa degli italiani.

Fanno da traino, in merito:

  • la tecnologia contactless, in incremento del 150%
  • il settore mobile (in aumento del 60%)
  • il Mobile POS

Un’ulteriore rivoluzione è quella legata a Paypal: grazie a PagoPA, sistema supportato da Intesa SanPaolo dal 2017, è possibile pagare in modo digitale nei confronti della Pubblica Amministrazione. Paypal del resto è un sistema importante di pagamento anche di beni e servizi di vario genere, tanto che almeno la metà degli utenti/acquirenti cercano appositamente siti nei quali sia possibile pagare tramite questo servizio. Il principale motivo di tale tendenza è che in questo modo i pagamenti avvengono in maniera rapida, senza la diffusione dei dati sensibili delle persone fisiche associate al conto. Per questo ormai quasi tutti gli operatori sono in grado di fornire tra le opzioni tale metodo di transazione: ad esempio, i principali negozi di abbigliamento oppure la maggior parte dei casinò online accettano Paypal come sistema di pagamento. A questo proposito anche il classico e usatissimo Bancomat ha deciso di mettere in atto misure per facilitare le varie transazioni degli utenti: dal 1 gennaio 2019, infatti, sarà dato il “via libera” agli acquisti online e ai pagamenti verso le pubbliche amministrazioni. Tramite il sistema Bancomat non sarà più dunque necessario appoggiarsi alle varie carte di credito per accedere ai servizi e per effettuare le transazioni: basterà il numero di telefono, in qualità di codice, per confermare la propria identità e completare così l’operazione. Questo potrebbe essere un ulteriore momento di crescita per la compravendita online, dato che, prima di questa svolta, l’unica possibilità di acquistare online per i titolari di conto Bancomat era il bonifico bancario. Si tratta comunque di un settore che prevede ulteriori e interessanti evoluzioni, passo passo con lo sviluppo della tecnologia.

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