Giarre, nominati, per la prima volta, con sorteggio, i tre nuovi Revisori -
Catania
14°

Giarre, nominati, per la prima volta, con sorteggio, i tre nuovi Revisori

Giarre, nominati, per la prima volta, con sorteggio, i tre nuovi Revisori

​Il Consiglio  Comunale, nella seduta di oggi lunedì 12 novembre 2018 appena conclusasi, ha provveduto a sorteggiare il Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2018 – 2021.

I tre nominativi sorteggiati risultano essere: n. 158 associato al nominativo dott. Salemi Angelodi Capaci (PA) ; n. 47 associato al nominativo dott. Meli Giovanni di Campobello di Licata (AG); n. 40 associato al nominativo dott. Marchese Ferdinando di Agira (EN). Le funzioni di Presidente saranno esercitate dal componente che ha svolto il maggior numero di incarichi di Revisore presso Enti Locali e, a parità di incarichi, tali funzioni saranno assunte da colui che le ha esercitate nell’Ente di maggiore dimensione demografiche

Inoltre gli ulteriori 12 nominativi  sorteggiati da utilizzare in caso di rinuncia  o decadenza risultano essere:  n. 60 Perrone Stefano; n. 35 Mulè Gaspare Giuseppe; n. 107 Tumbiolo Alberto; n. 65 Siciliano Salvatore; n. 14 Vito Francesco; n. 77 Miano Roberto; n. 02 Passarello Leonardo; n. 64 Pappalardo Fanino; n. 128 Manera Sebastiano; n. 157 Mira Lorenzo; n. 156 Ginevra Fabio Michele; n. 154 Gioviale Pietro.

Prima della votazione il Consiglio Comunale, dopo aver elogiato l’ottimo lavoro svolto dai precedenti componenti il Collegio (dott.ssa Vera Blancato, dott. Giuseppe Rocca, dott. Giuseppe Sapienza), ha approvato un emendamento, originariamente presentato dal consigliere Giannunzio Musumeci, che prevedeva la riduzione del 20% dell’indennità dei Revisori. Alla fine si raggiunta la decisione di portare la riduzione al 15% tenuto conto dell’attuale situazione finanziaria in cui si trova L’Ente,  i compensi annui, sono passati da euro  10.020,00 ad euro 8.517,00, mentre al Presidente spetta una maggiorazione del 50%.

Il citato emendamento approvato, prevede anche la riduzione del costo del carburante da rimborsare che è stato ridotto da 1/5 ad un 1/8 per ogni chilometro percorso ed è stato posto un limite alla strutture da poter utilizzare per l’eventuale alloggio o pernottamento, che non potrà essere superiore ad un albergo a tre stelle, fermo restando che le spese da corrispondere devono  essere in misura pari a quelle spettanti agli Assessori.

Potrebbero interessarti anche