"Dietro-front" su assistenza domiciliare ad anziani e disabili. La verità edulcorata dall'assessore Rosano -
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“Dietro-front” su assistenza domiciliare ad anziani e disabili. La verità edulcorata dall’assessore Rosano

“Dietro-front” su assistenza domiciliare ad anziani e disabili. La verità edulcorata dall’assessore Rosano

Il Segretario ha avuto ragione con buona pace dell’assessore Enza Rosano che ha commesso un colossale errore – l’ennesimo – di sospendere il servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili,   spiazzando per l’appunto il dirigente contabile nonchè segretario generale dell’Ente, Marco Puglisi. Quel servizio non poteva essere sospeso e l’annunciata variazione di bilancio è solo una gigantesca quarto grottesca toppa. L’amministrazione in buona sostanza è stata tirata per le orecchie dal segretario. Triste a dirsi, ma cosi è. E purtroppo non sorprende giacchè non è la prima volta che sindaco, assessori e gli stessi uffici si incartano (vedasi la vicenda del bando per la gestione del micro asilo o le reiterate proroghe alla stessa cooperativa giarrese per tenere in piedi il centro diurno di via Berlinguer) e altre analoghe vicende verificatesi in questi due anni di maldestra gestione amministrativa.

Facciamo un passo indietro. La decisione di sospendere un importante, quanto delicato servizio come l’assistenza domiciliare a disabili e anziani, annunciato nei giorni scorsi con uno scarno comunicato, legando il provvedimento in questione alla recente dichiarazione del dissesto, aveva generato il panico. Il segretario Puglisi non ha nascosto il proprio imbarazzo dinanzi alla “fantozziana” decisione assunta dalla Rosano con il concorso del sindaco D’Anna, con assoluta imprudenza, affermando sulla stampa che quella decisione di sospendere i servizi di assistenza “non è stata una bella pagina per la città a cominciare dalle modalità comunicative. Non credo che vi sia stata la consapevolezza di quanto è stato comunicato ai cittadini. Per tale ragione – aveva rimarcato in un commento virgolettato – ho immediatamente chiesto ragguagli al sindaco sul provvedimento e sulla sua origine; l’ente è chiamato a valutare con la massima attenzione quali sono quei servizi di prima necessità che è opportuno sospendere o interrompere temporaneamente in relazione a precise modalità procedurali. Ritengo che l’assistenza agli anziani e ai disabili non possa essere sospeso per effetto del dissesto”. Uno schiaffo senza precedenti, sferrato con il rovescio della mano, all’amministrazione.

Quindi, la decisione adesso di procedere alla variazione di bilancio coinvolgendo il Consiglio comunale è solo un modo di riparare in corsa l’ennesima magra figura. La Rosano che in questi giorni è intervenuta su social ringraziando il sindaco di essere stato il “colonnello Edmondo Bernacca” dell’area jonica sull’ultima allerta meteo, lasciando coraggiosamente aperte le scuole, ha perso una grande occasione per TACERE.

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