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Catania, controlli interforze a Librino

Catania, controlli interforze a Librino

Nel pomeriggio dello scorso 17 ottobre, nell’ambito del piano d’azione “Modello Trinacria”, agenti del Commissariato di Librino e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere di Librino.

In particolare, sono stati istituiti posti di controllo in via Fossa Creta e in via Acquicella, luoghi dove sono state controllate 23 persone e 9 veicoli; sono state contestate 13 violazioni del Codice della Strada tra cui 4 per mancata copertura assicurativa per la Responsabilità Civile, 4 per guida senza patente, 4 per mancata revisione e 1 per mancata esibizione di documenti. Per le suddette violazioni sono stati sequestrati amministrativamente 4 veicoli sequestri amministrativi di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e un fermo amministrativo per guida senza patente.

Si è, inoltre, proceduto al controllo di alcuni esercizi commerciali, in particolare di un Bar al cui interno sono stati effettuati approfonditi accertamenti su tre apparecchi da gioco ivi istallati. È stato, così, verificato che i suddetti apparecchi erano istallati in violazione della normativa vigente, sia perché erano stati modificati con lettore di banconote, sia perché si trattava di gioco residente e non via internet. Le macchine sono state sequestrate mediante l’apposizione di sigilli e l’affidamento in giudiziale custodia allo stesso esercente. La violazione comminata per tale violazione comporta una sanzione amministrativa di euro 20.000 per ogni apparecchio fuori norma, estinguibile, in tempi brevi, mediante il pagamento pari ad un terzo della somma (quindi 6.666 euro per ogni apparecchio).

Detti apparecchi, peraltro, sono risultati istallati senza il previsto nulla osta/messa in esercizio, in violazione delle norme del TULPS, una circostanza che comporta un’ulteriore sanzione amministrativa, per ogni apparecchio irregolare, che va da 500 a 3000 euro.

Inoltre, il controllo ha consentito di verificare il danneggiamento del contatore dell’energia elettrica; per tale motivo è intervenuta una squadra ENEL che, rilevando il danneggiamento, si è riservata di riferire ulteriormente sulla corretta fruizione dell’energia elettrica da parte del bar.

Complessivamente, per l’attività di verifica amministrativa e per i controlli ai veicoli sono state contestate infrazioni per un controvalore pari ad euro 42.000 circa (23.000 per le sanzioni amministrative e circa 19.000 per sanzioni al C.d.S.).

Inoltre, grazie a perquisizioni alla ricerca di stupefacenti, una persona è stata segnalata alla Prefettura quale assuntore di marijuana.

Durante il servizio, si è altresì proceduto ad eseguire un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni U.E.P. nei confronti di M.G., che è stato sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena di mesi 6 di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

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